Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, i dubbi sulla concordanza dei tempi tra reggente e subordinata sono sempre numerosi, oggi vedremo quali tempi verbali usare per esprimere il rapporto di contemporaneità.
Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, è arrivato il momento di ripassare gli argomenti trattati nelle ultime settimane. Cominciamo con un esercizio sull’uso di “magari”.
Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, magari fosse facile imparare una lingua straniera! Di sicuro non lo è, ma oggi impareremo come si usa e cosa significa la parola “magari”.
Ecco un esercizio sul periodo ipotetico dell’irrealtà. Per ripassare questo costrutto, vi invito a leggere il seguente articolo: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/29/il-periodo-ipotetico-dellirrealta/
Con il prossimo esercizio ripassiamo due tipi di periodo ipotetico: il perido ipotetico della realtà e della possibilità. Prima di fare il test potete leggere gli articoli dedicati a questo argomento: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/15/il-periodo-ipotetico-della-realta-e-il-periodo-ipotetico-della-possibilita/ Nell’esercizio che segue dovrete coniugare il verbo tra parentesi a seconda del tipo di periodo ipotetico richiesto. Per formare il periodo ipotetico della […]
Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, questa settimana continuiamo il nostro studio delle proposizioni temporali. Come si costruiscono in caso di posteriorità della reggente rispetto alla subordinata? Vediamolo insieme.
Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, è ora di ripassare gli argomenti trattati nelle ultime settimane. Cominciamo con un esercizio sui verbi causativi.
Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, oggi studieremo i verbi causativi, vedremo quali sono, il loro significato e soprattutto come si costruisce un periodo in loro presenza.
Anche nel prossimo esercizio dovrete completare le frasi con le forme appropriate dei verbi indicati tra parentesi.
L’esercizio che segue è un po’ più complicato: bisogna coniugare nelle forme appropriate i verbi all’infinito tra parentesi.