Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, cosa esprimono e come si costruiscono le proposizioni modali e le proposizioni strumentali? Scopritelo leggendo questo articolo.
Buona lettura!
Prof. Anna
LE PROPOSIZIONI MODALI
Le proposizioni modali indicano il modo in cui avviene l’azione espressa nella proposizione reggente: ci divertiamo stando insieme → si dice il modo in cui ci divertiamo.
Le proposizioni modali possono essere esplicite e implicite:
- quando sono esplicite possono essere introdotte da in qualunque modo (maniera), in qualsiasi modo (maniera), comunque ecc.; il modo verbale può essere l’indicativo (per la realtà) o il congiuntivo (per i valori concessivi): si comportava in qualunque modo gli veniva (venisse) in mente;
- molto più frequentemente sono implicite, in questo caso si costruiscono con il gerundio, per lo più presente, oppure con l’infinito introdotto da a oppure con (anche articolata): mi guardò sorridendo; mi annoio a stare qui; con l’insistere ha ottenuto ciò che voleva.
⇒ Precisazioni sulle modali
- in alcune grammatiche sono incluse tra le proposizioni modali quelle subordinate che qui sono state definite comparative di analogia: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2023/03/30/le-proposizioni-comparative-di-analogia-o-di-somiglianza/;
- con il verbo finire, l’infinito modale può anche avere le preposizioni per, a al posto di con: finimmo col lasciarci; in questo caso il verbo finire indica il protrarsi di un’azione o di un comportamento oltre il necessario o il prevedibile compiersi di qualcosa;
- anche le locuzioni a furia di, a forza di, con l’infinito possono introdurre una proposizione tra modale, strumentale e causale.
LE PROPOSIZIONI STRUMENTALI
Le proposizioni strumentali esprimono il fatto che concorre alla realizzazione di quanto espresso nella reggente: mi ha svegliato (con quale mezzo?) urlandomi nelle orecchie. Queste proposizioni sono sempre implicite e si costruiscono con il gerundio presente, oppure con l’infinito presente o passato preceduto da col, con il, con lo, a, a furia di, a forza di: con lo sbagliare si impara; a furia di allenarti, ce la farai; correndo raggiunsi il traguardo.
Spesso non c’è molta differenza tra le strumentali e le modali, e altrettanto spesso una strumentale può sembrare avere valore modale.
⇒ Precisazioni sulle strumentali
Spesso è difficile dire il valore esatto di una proposizione con il gerundio o con l’infinito preceduto da col, con il, con lo, a, che può oscillare tra modale, strumentale e causale: si divertiva battendo ( a battere) i piedi per terra → in che modo si divertiva? con che cosa si divertiva? per quale motivo si divertiva?
grazie mille, molto utile
1)”Mi volevo assicurare che tu stessi bene”
… il verbo è il pronominale intransitivo “assicurarsi” e significa “accertarsi di qcs., controllare, verificare” e regge il congiuntivo. La particella pronominale “mi” è parte integrante del verbo e non ha una funzione particolare; mentre “volevo” è un servile. E per quanto riguarda la posizione del pronome (mi, ad esempio) con i verbi modali (dovere, potere, volere) o prima del verbo o attaccato alla fine dell’infinito seguente. Nel nostro caso prima. Se è attaccato alla fine dell’infinito seguente, scriveremo “Volevo assicurarmi che tu stessi bene”.
Penso sia giusto
Caro Manuel, è giusto.