Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, le parole in italiano si possono formare in diversi modi, uno di questi è la prefissazione. Vediamo come funziona.
Buona lettura!
Prof. Anna
Il lessico italiano è formato da parole semplici (non derivate da nessun’altra parola) e parole derivate, che sono formate mediante l’aggiunta di un suffisso (https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2017/10/19/la-formazione-delle-parole-i-suffissi-prima-parte/; https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2017/11/30/la-formazione-delle-parole-i-suffissi-seconda-parte/; https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2018/02/08/la-formazione-delle-parole-i-suffissi-terza-parte/; https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2018/04/26/la-formazione-delle-parole-i-suffissi-aggettivi-da-nomi/ ) o mediante l’aggiunta di un prefisso.
La prefissazione è un processo linguistico volto a derivare parole da altre parole. Consiste nell’aggiungere un morfema (unità linguistica provvista di significato) detto prefisso all’inizio di una parola per formarne un’altra. Il significato della parola cambia, ma non la categoria di appartenenza della parola: dopo l’inserimento del prefisso il nome rimane nome, l’aggettivo rimane aggettivo, il verbo rimane verbo:
- pasto (nome) ⇒ antipasto (nome)
- comunitario (aggettivo) ⇒ extracomunitario (aggettivo)
- vincere (verbo) ⇒ stravincere (verbo)
Eccezioni!
Fanno eccezione alcuni nomi che, con l’aggiunta del prefisso anti-, formano degli aggettivi: droga ⇒ antidroga; intrusione ⇒ antintrusione; missile ⇒ antimissile; nebbia ⇒ antinebbia; scippo ⇒ antiscippo.
Si distinguono tre generi di prefissi:
- prefissi che specificano la collocazione spazio-temporale
- prefissi intensivi
- prefissi negativi
Oggi vedremo la prima di queste categorie.
I prefissi che indicano una collocazione nello spazio e nel tempo derivano da preposizioni e avverbi e determinano, almeno nel significato originario, la collocazione spazio-temporale dell’elemento a cui si aggiungono; in alcuni casi il riferimento allo spazio è da considerarsi figurato. I principali sono:
- avan(ti)-, ante-, anti-, pre– ⇒ esprimono anteriorità spazio-temporale: avantielenco, anteguerra, antipasto, preavviso;
- circum-, anfi-, peri– ⇒ significano intorno: circumnavigazione, anfiteatro, pericardio;
- cis– ⇒ significa al di qua: cisalpino;
- con– ⇒ (co– davanti a parole che cominciano per vocale: coabitazione, col– davanti a parole che cominciano con l: collaterale; com– davanti a parole che cominciano con p: compatriota; cor– davanti a parole che cominciano con r: correo) e sin– significano insieme: connazionale, sincrono, sintonia;
- extra-, fuori– ⇒ indicano esteriorità: extraurbano, fuoristrada;
- inter– ⇒ significa in mezzo: intercostale; da questo significato fondamentale si è sviluppato quello di associazione, comunanza: interdisciplinare; si può avere in molti casi uno specifico valore di reciprocità: intercambiabile;
- intra-, entro-, endo– ⇒ significano all’interno: intramuscolare, entrobordo, endoscopio.
Nel prossimo esercizio dovrete trovare le parole (sostantivi, aggettivi, verbi) che corrispondono alle definizioni; può essere d’aiuto consultare il vocabolario.
Una volta completato e corretto l’esercizio, provate a formare una frase con ognuna delle parole.
Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.
Cara Prof.
Lezione molto interessante
L’esercizio vuole riflessione e il vocabolario.
Voto = 9/11
Grazie
Perbacco baccone!!! tradito da indipendente 09.