Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, è ancora lunga la lista di verbi che possono farci sbagliare! Vediamo insieme quali sono e come si coniugano.
Buona lettura!
Prof. Anna
Per evitare dubbi ed errori nella coniugazioni dei verbi (principalmente di verbi irregolari e difettivi), proseguiamo lo studio, iniziato alcune settimane fa ( https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2019/02/14/coniugazione-dei-verbi-gli-errori-piu-comuni-prima-parte/ ), dei casi più significativi.
Se ci sono verbi che non conoscete, utilizzate il dizionario on line, basta cliccare due volte sulla parola e si aprirà una finestra, cliccando una volta su questa finestra verrà visualizzato il significato della parola.
• cuocere → il passato remoto di questo verbo è: io cossi; tu cuocesti (o cocesti), egli cosse, noi cuocemmo (o cocemmo), voi cuoceste (o coceste,) essi cossero. Per il participio passato un tempo si usava anche la forma cociuto, oggi sopravvive solo cotto;
• dare → le forme dell’indicativo presente do , dai, danno non richiedono l’accento, mentre la terza persona singolare dà va sempre accentata. Nell’imperativo la forma da’ ha l’apostrofo in quanto troncamento di dai (si tratta di uno dei casi di troncamento con apostrofo); questa forma può assumere, in unione con particelle pronominali, le forme dammi, dagli, dalle, dacci, danne, dammene, dagliene, daccene ecc. Datti è l’imperativo della forma riflessiva darsi (datti una regolata); dattela è l’imperativo della forma intensiva darsela (dattela a gambe). Il passato remoto è io diedi o io detti, ma la forma più comunemente usata è la prima;
• dirimere → la coniugazione di questo verbo prevede per alcune persone due alternative, entrambe corrette: io dirimei / dirimetti, tu dirimesti, egli dirimé / dirimette, noi dirimemmo, voi dirimeste, essi dirimerono / dirimettero. Questo verbo è difettivo del participio passato e quindi dei tempi composti;
• dovere → è più corretto devo o debbo? devono o debbono? deva o debba? devano o debbano? Tutte queste forme sono corrette, le forme devo, devono, deva, devano sono più diffuse rispetto alle altre, mentre il congiuntivo debba è più frequente rispetto a deva;
• esigere → il passato remoto del verbo esigere è io esigetti o esigei, tu esigesti; il participio passato è esatto, con questo valore verbale, esatto si usa solo nel linguaggio burocratico, col significato di “riscosso”;
• espellere → l’indicativo presente del verbo espellere è io espello, tu espelli, egli espelle, noi espelliamo, voi espellete, essi espellono; il passato remoto io espulsi, tu espellesti, egli espulse, noi espellemmo, voi espelleste, essi espulsero; il congiuntivo presente che io espella, che tu espella, che egli espella, che noi espelliamo, che voi espelliate, che essi espellano; il participio passato è espulso;
• incutere → il passato remoto è io incussi, tu incutesti, il participio passato è incusso.
Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.
Complimenti! Trovo gli esercizi molto utili per imparare
Caro Mario, benvenuto su Intercultura blog!
Se hai dubbi, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Mi espulse non mi espelse:-)
Asino 1/10
Buongiorno Professoressa,
ho un dubbio sulla frase no 10,
se Marta è una femmina , sarebbe esatto: dallene un po’ (d’acqua)?
Grazie
Caro Andree, anche nel caso in cui ci si riferisca a una donna, è corretto usare “dagliene”. Per ripassare i pronomi combinati, ti consiglio questo articolo: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2011/03/24/i-pronomi-combinati/.
A presto
Prof. Anna
Grazie.
Ho sbagliato tre. Devo studiare più.
Grazie!
Caro Valquiria Luciano, non è male come risultato. Se ha dei dubbi, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
bEL ESERCIZIO GRAZIE
Ciao Anna:
Potreste dirmi quale sono le differenze tra l’accento dà et da’.
Grazie molte.
Maria
Cara Maria, nella prima forma c’è un accento (dà) ed è la terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo “dare” (egli dà), nella seconda un apostrofo (da’) ed è la seconda persona singolare dell’imperativo del verbo “dare” in quanto troncamento di “dai”. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Profssa. Anna, una esercitazione veramente difficile. La ringrazio signora. María Cristina Bardi