Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, esistono molti modi di dire che contengono la parola conto. Cosa significa “fare i conti della serva”? E “fare i conti senza l’oste”? Scopriamo insieme il senso di queste e altre espressioni.
In occasione della Giornata internazionale delle donne, vi invito a leggere questo interessante approfondimento sul genere dei nomi di professione, realizzato da Zanichelli in collaborazione con l’Accademia della Crusca: http://www.repubblica.it/cronaca/2018/03/07/news/8_marzo_parole_donna_accademia_crusca_dizionario_zanichelli_editore-190687050/
Buona lettura!
Prof. Anna
Vediamo le più comuni espressioni formate con la parola conto:
• fare i conti in tasca a qualcuno ⇒ interessarsi in modo indiscreto alla situazione economica altrui, alle sue possibilità finanziarie, a quanto guadagna e a quanto spende: non vorrei farti i conti in tasca, ma credo che tu non possa permetterti questa macchina;
• fare il conto (o i conti) della serva ⇒ controllare un conto o una situazione economica fino all’ultimo dettaglio, così come deve fare una domestica che deve giustificare il denaro ricevuto per fare la spesa: con quel poco che guadagno, sono costretto a fare i conti della serva per arrivare a fine mese;
• a conti fatti, in fin dei conti ⇒ significa in conclusione, tutto considerato: in fin dei conti le cose non sono andate male;
• fare i conti senza l’oste ⇒ prendere una decisione senza aver interpellato la persona più direttamente interessata o dalla quale dipende l’esecuzione di un progetto oppure senza tener conto di fattori importanti o di eventi imprevisti: credo che tu abbia preso una decisione affrettata, hai fatto i conti senza l’oste!;
• far conto che ⇒ significa supporre, ipotizzare, far finta: fa’ conto che domani piova, cosa facciamo? Andiamo o non andiamo al mare?;
• tenere conto (tenere conto di qualcosa, di qualcuno; tenere conto che)⇒ valutare, considerare: io vado a casa, tieni conto che è già molto tardi e domani devo svegliarmi presto;
• rendere conto ⇒ rispondere delle proprie azioni, giustificarsi: di questo non devi certo render conto a me, ma solo a te stesso; faccio quello che voglio, io non devo rendere conto a nessuno;
• rendersi conto ⇒ spiegarsi, capire; acquisire consapevolezza, capacitarsi di qualcosa: mi rendo conto di aver sbagliato;
• fare i conti con qualcuno ⇒ affrontare qualcuno per rimproverarlo di azioni commesse, per chiarire un fatto, per far valere le prorie ragioni: se qualcosa non gli va bene, farà i conti con me;
• fare i conti con qualcosa ⇒ nel fare un progetto, un programma, un calcolo, tenere in considerazione un dato elemento: credo che per una volta ti farà bene fare i conti con la realtà;
• tenere da conto qualcosa ⇒ conservare qualcosa con cura, darle importanza: ti regalo il mio anello, mi raccommando, tienilo da conto;
• per conto di qualcuno ⇒ da parte di qualcuno: salutalo per conto mio;
• sul conto di qualcuno ⇒ nei suoi riguardi: cosa avete da dire sul suo conto?;
• per conto proprio, mio, tuo ⇒ da solo, indipendentemente dagli altri: voglio andare a vivere per conto mio.
9/10.
La sesta non è andata a buon fine per quel “DA”.
G.ma Prof, perché la 5^ negativa introduce il congiuntivo?
Grazie!
Un caro saluto.
Caro Rino, il verbo “piacere” regge il congiuntivo.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa. ssaarr Anna,
Questa volta mi sono sbagliata con le frase 7 e 8, perché questo smartfone fa le irritante cose, perché infatti è bloccato. Mi piacerebbe che abbia i miei ben funzionando apparecchi di nuova e perciò devo fare molto cose. Prossima sentimana spero avere l’opportunità.
Con saluti cordiale
Anita dalla Olanda
Cara Prof.ssa Anna,
Se non fa sapete di me, sono le difficolte per venire sol internet troppo, ma spero di solverle presto. È voluto troppo tempo per venire sul blogg in causa questo guaio, ma spero di tornare presto sul blogg.
Con saluti cordiali dalla Olanda
Anita
Cara Anita, spero che tu risolva presto i tuoi problemi di connessione.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Ora ho riuscito studiare questa lezione sul mio aglio, perché il mio smartfone si comportasse tranquillo e non ho commesso un errore, che mi piace molto. Mi piacerà anche molto se ho tutte le cose in ordine. Che strano se niente sia in ordine. È troppo silenziosa nella mia casa. Spero che non sia troppo costoso fare tutti funzionano bene di nuovo. Con saluti dal mio cuore
Anita dalla Olanda
Cara Anita, complimenti per l’ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna