Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, ci sono sempre molti dubbi su quale genere attribuire ai nomi stranieri: un e-mail o una e-mail? Esistono alcune regole generali ma non mancano le eccezioni. Vediamo insieme come è meglio comportarsi in questi casi.
Buona lettura!
Prof. Anna
L’attribuzione del genere, nel passaggio da una lingua all’altra, è complicata dal fatto che alcune lingue, come l’inglese, non hanno distinzione tra nomi maschili e nomi femminili, altre, come il tedesco, possiedono tre generi grammaticali (maschile, femminile, neutro). La regola generale ci dice che solitamente i nomi stranieri che finiscono in consonante sono di genere maschile: il film, il bar, il computer, lo sport, il jazz, il rock, ma anche questa regola conosce molte eccezioni, vediamole insieme.
PRESTITI DALL’INGLESE
Per attribuire il genere a parole provenienti dalla lingua inglese esistono prevalentemente due modalità che si basano sul significato della parola:
• assegnare il genere per analogia a quello del termine dal significato più ampio già esistente nella lingua che riceve il prestito, come avviene, ad esempio, per i nomi di automobili (il nome automobile è femminile), per cui sono tutti femminili come la spider, la station wagon, ma il Suv (che è la sigla inglese di Sport Utility Vehicle e quindi per analogia a veicolo è maschile);
• attribuire il genere in base al genere del nome italiano che viene individuato come quello più vicino semanticamente a quello inglese, per esempio: la band (gruppo musicale) è femminile perché è stato accostato all’italiano banda; oppure perché si suppone sottinteso un nome italiano femminile, per esempio la cover (=riedizione di una canzone di successo non eseguita dall’interprete originale) sottintende canzone e per questo è femminile.
Ecco alcuni termini più comuni: la gang, la holding, la clip (nel significato di fermaglio), la connection, la convention, la corporation, la deregulation, l’escalation, la leadership, le news (solo al plurale nel significato di ultime notizie), la reception, la reflex (tipo di macchina fotografica), la starlet, la fiction, la gag, la vamp, la yard.
È frequente che ci siano oscillazioni nell’attribuzione del genere soprattutto quando una parola è entrata da poco nella lingua, per esempio e-mail ha avuto varie oscillazioni tra maschile e femminile a causa dell’associazione con messaggio o posta e ora nel vocabolario (lo Zingarelli 2017) la parola è segnalata come femminile nel significato di posta elettronica e femminile e raramente maschile nel significato di messaggio inviato con la posta elettronica, anche la parola Internet ha avuto inizialmente oscillazioni e ora sembra stabilizzata al femminile, per analogia al genere della parola italiana rete (net). La parola showroom non è ancora definitivamente stabilizzata ma sembra essere ormai essere prevalentemente usata al maschile (lo showroom), rientra nei composti con la parola room, queste parole nel vocabolario sono registrate come maschili (living room=soggiorno) forse perché alla parola room viene assegnato un significato diverso a seconda dei casi, nel caso di showroom ha prevalso il significato di spazio espositivo, salone;
• i nomi composti prendono di solito il genere del secondo elemento: il top ma la top model (la modella), lo slot ma la slot machine (macchina), il check-up ma la check list (lista), la beauty farm, la business class, la candid camera, la chat line, la disco music, la work station, ma sono maschili il week end e il chewing-gum.
PRESTITI DA ALTRE LINGUE
Per i nomi provenienti da altre lingue i casi di nomi terminanti in consonante sono meno numerosi: la liason, la Ostpolitik, la Gestalt, la Weltanschauung.
In caso di dubbi la cosa migliore è consultare il vocabolario.
Nell’esercizio che segue dovrete inserire l’articolo determinativo corretto (tutto minuscolo).
Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.
Buongiorno prof. Anna, nei nomi provenienti da altre lingue, ho solo fatto errore alla parola “”business”. A mio avviso, è una parola che può trarre in inganno, avendo diversi significati, in questo caso, se non erro, si riferiva alla “”classe business. Io ho messo “il” pensando si trattasse di affari…
In attesa di una sua gentile risposta.
Distinti saluti
Antonio
Caro Antonio, i nomi composti prendono di solito il genere del secondo elemento, che in questo caso è “class” in italiano “classe” che è femminile, quindi “la business class”, ma “il business”.
Un saluto
Prof. Anna
Ciao a tutti!
Trovo stranissimo fare una baggianata così, mescolando le lingue, se si parla l’italiano si trova i termini della lingua.
Caro Alexandre, prendere in prestito parole da altre lingue è un fenomeno comune a tutte le lingue, soprattutto quando si tratta di termini relativi alle nuove tecnologie (inglese) e in generale nei linguaggi tecnico-specialistici.
Un saluto
Prof. Anna
Cara professoressa Anna,
nella frase complessa “non so dove vai”, la subordinata “dove vai” è un’interrogativa indiretta, come mi ha detto un mio amico, o una dubitativa come penso io?
Caro Giulio, si tratta di un’interrogativa indiretta.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Perché ho visto questa lesione oggi per la prima volta, l’ho guardato e risposto. Per la prima volta ho commesso 4 errori e dopo pensare bene sui sbagliati solo ho avuto solo le due prime domande e ho pensato ancora di nuovo e non ho pensato che la parola “news” sarebbe plurale femminile e circa 15 minuti dopo mi era chiara e avendo pensato sulla 1º domanda ho avuto questa anche corretta e così sono solvati tutti errori alla fina. Ho anche capito che le tre parole tedesche siano tutte femminile in tedesco (die Gestalt, die Ostpolitik, die Weltanschauung etc.) dunque in italiano scriviamo anche in femminile “la Weltanschauung etc) Ora sto anche risolvendo le cruzziverbe sul livello “dificile” che faccio in 25 á 45 minuti. Ne prendo in 9×11 righe e anche e possibile prendere in piú righe, ma le lettere viene poi anche troppo picole sul mio smartfone, dunque ne lascio così. Da ieri pommeriggio ho un contrattempo con il mio smartfone, perché un applicazione nuova ha bloccato tutti perché sempre dimonstra che abbia inserto la password sbagliata, mentre sono sicura di aver fatto correttamente. È un app per bloccare se un ladro lo ruba. Oggi devo andare al mio provider. Con questo mi sento disabilitata. Quando il problema è solvato, Lei faccio sapere anche, perché mi mancano tutte le apps con cui sto imparando l’italiano è il mio navigatore mentre tutte le strade in questo regio sono sbloccate dai lavori stradali. Le mie ruote sembrano sightseeingtours così. Le gente lamentarsi su questo. Ma non è altro e con questo Lei do i miei saluti cordiali dalla Olanda
Anita
Cara Anita, se vuoi esercitarti ancora sul genere dei nomi stranieri, ecco un esercizio: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2017/09/21/test-50-il-genere-dei-nomi-stranieri/. Fare i cruciverba è un ottimo esercizio per la mente e anche per imparare le lingue, ma ovviamente bisogna scegliere quelli più semplici per cominciare.
A presto
Prof. Anna
Gentile Prof., su Realtime, nella nota trasmissione Backoff, ho appena sentito la parola cake accostata all’articolo maschile il, quindi il cake.
Attendo suoi numi.
La ringrazio in anticipo.
Daniela.
Cara Daniela, secondo alcuni vocabolari “cake” in italiano è un sostantivo maschile, secondo altri è maschile quando significa “dolce” e femminile” quando significa “torta”.
Un saluto