Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, questa settimana arricchiremo il nostro vocabolario con alcune espressioni formate dal verbo venire. Dopo aver letto l’articolo e fatto l’esercizio, provate a inserire queste espressioni nelle vostre conversazioni oppure a scrivere delle frasi che le contengano, in questo modo sarà più facile inserirle in maniera stabile e duratura nel vostro vocabolario.
Buona lettura!
Prof. Anna
Vediamo insieme alcune espressioni formate con il verbo venire:
• venire incontro a qualcuno → cercare di soddisfare le esigenze di qualcuno: se domattina hai un impegno cercherò di venirti incontro e posticipare il nostro appuntamento nel pomeriggio;
• venire alla luce → nascere: mio figlio è venuto alla luce pochi giorni fa (anche: venire al mondo); se si parla di scavi o opere dimenticate significa “ricomparire”: durante gli scavi archeologici sono venuti alla luce antichi momumenti; se si parla di fatti e circostanze significa “emergere”: durante l’ultima riunione sono venute alla luce nuove possibilità di lavoro;
• venire (anche: scendere) a patti con qualcuno, con qualcosa → accordarsi, accettare un compromesso, riconciliarsi: non è facile venite a patti con te, rifiuti ogni compromesso;
• venire alle mani → accapigliarsi, azzuffarsi: dopo essersi insultati sono venuti alle mani;
• venire in possesso → impossessarsi: la polizia è venuta in possesso di documenti importanti ai fini dell’indagine;
• venire a capo di qualcosa → giungere a un esito, a una conclusione, trovare una soluzione, risolvere: abbiamo cercato di risolvere questo problema per tutta la notte, ma non ne siamo venuti a capo;
• venire a sapere qualcosa, venire a conoscenza di qualcosa → essere informato di qualcosa: sono venuta a sapere solo oggi che domani partirai per una lunga vacanza;
• venire al dunque (anche: arrivare al dunque)→ arrivare al punto essenziale di una questione: cerchiamo di venire al dunque e risolvere una volta per tutte questa situazione;
• venire a noia → cominciare ad annoiare: ho visto questo film talmente tante volte che ormai mi è venuto a noia (= ha cominciato ad annoiarmi);
• venir su → crescere, svilupparsi: Marco e Lisa sono amici da sempre, sono venuti su insieme (= sono cresciuti insieme), le piante vengono su rigogliose (= crescono rigogliose);
• non mi viene (in mente) → non riesco a ricordarlo: conosco quel ragazzo, ma non mi viene il nome (= non riesco a ricordare il nome);
• venirne fuori → riuscire a superare una situazione particolarmente grave o dolorosa: Paolo ha passato un brutto periodo, ma è riuscito a venirne fuori;
• venirsene fuori → dire inaspettatamente qualcosa che in genere si rivela sciocco o inopportuno: stavamo parlando tranquillamente quando lui se ne è venuto fuori con una frase del tutto inopportuna.
Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.
Grazie e spero sempre altri esercizi, sono tanto utili!
OK!
molto buono
Buono, ho acertato tutto!
Caro Eman, molto bene! Attenzione si scrive: “accertato”.
A presto
Prof. Anna
Ok grazzi per questi esercizio
Cara Prof. Anna,
nell’esercizio 5, c’è un errore => venire alla mani invece di venire alle mani.
Cari saluti.
Gaetan
Caro Gaetan, grazie per la segnalazione.
A presto
Prof. Anna
E’ corretto usare il verbo ”provenire” nella seguente frase?
”Da dove proviene l’acqua?” nel senso di ”Venire, giungere, arrivare da un determinato luogo”
Caro Sandro, è corretto.