Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi arricchiremo il nostro lessico con alcune espressioni idiomatiche formate con il verbo "parlare", queste espressioni sono molto frequenti soprattutto nella lingua parlata quindi conoscerle è molto utile per la comunicazione e la comprensione.
Buona lettura!
Prof. Anna
• parlare del più e del meno → parlare, conversare di argomenti diversi, di solito banali o poco importanti:
– "non abbiamo affrontato questioni di lavoro, abbiamo solo parlato del più e del meno";
• parlare a vanvera → parlare senza riflettere, dire cose senza senso, fuori luogo:
– "meglio tacere piuttosto che parlare a vanvera";
• parlare a quattr’occhi → parlare in privato, a tu per tu:
– "ho una cosa importante da dirti e vorrei parlarti a quattr’occhi";
• parlare al muro, parlare al vento → parlare a qualcuno che non presta attenzione, che non reagisce a quello che gli viene detto, parlare inutilmente:
– "parlare con te è come parlare al muro, non ascolti mai";
• parlarsi addosso → parlare troppo di sé in modo eccessivamente compiaciuto:
– "da quando ha avuto quella promozione al lavoro, non fa altro che parlarsi addosso";
• parlare come un libro stampato → esprimersi con grande proprietà di linguaggio, o trattare un argomento con estrema precisione anche con una sfumatura di pedanteria e presunzione:
– "Luca è molto noiso, parla sempre come un libro stampato!";
• parlare dietro le spalle → criticare qualcuno in sua assenza:
– "Maria e Silvia sembrano amiche, ma si parlano dietro le spalle";
• parlare per dar aria ai denti → dire sciocchezze:
"non ascoltarlo, parla per dar aria ai denti!";
• non me ne parlare! → espressione che si usa a proposito di un argomento che si vuole evitare perché fastidioso o doloroso o per riferirsi a fatti che si sono sperimentati personalmente:
– "sei mai andato in quel nuovo ristorante?" "Non me ne parlare! Si mangia male e si spende troppo!";
• senti chi parla! → si usa questa espressione per sottolineare che la persona che dice o che ha detto deteriminate cose è proprio la meno adatta a dirle:
– "Mia sorella mi dice sempre di mangiare meno dolci, ma senti chi parla! Lei ne mangia in continuazione!";
• non se ne parla neanche! → neanche per idea!:
"posso uscire con i miei amici stasera?" "Non se ne parla neanche! Domani devi andare a scuola".
Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.
Prof Ana ,
grazie ! questo esercizio è molto interessante!!
Grazie mille, prof. Anna, molte delle espressioni no le conoscevo.
Non per essere polemico, ma
Perché si firma prof. e non p.ssa?
Grazie.
Caro Rino, semplicemente perché è meno formale.
Un saluto
Prof. Anna
Ho risposto correttamente a tutto.
Perché si scrive esco di casa e non da casa?
… Ma esco dal cinema? l’italiano per me è strano, un po’ come me:-)
Caro Rino, spesso non ci sono regole per l’uso delle preposizioni, ed è questo che rende il loro studio così complicato, ci si basa sull’uso che nel tempo si è stabilito.
Un saluto
Prof. Anna
I love this website/Blog.
Mi piace come trattate il lessico italiano e come scegliete gli esercizi.
Thank you for a great job well done.
Cara Rasha, benvenuta su Intercultura blog!
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Questa lezione non era solo utilmente ed importante, ma mi L’ha divertito anche e non ho commesso un’errore. Nonostante che conosciamo i stessi espressioni idiomatiche, ho devuto stare attenta e devo anche ancora studiarla per rimanere in mia memoria.
In Olandese conosciamo anche i seguenti espressioni: “parlare qualcuno i orecchie dalla testa”= parlare qualcuno il tasto così, oppure parlare in un modo, che l’altro diventerà stufo. “Parlare come il signor Bruggemans”= Si sapere parlare veramente bene. Il signor Bruggemans fu stato famoso per questo ed ora ancora parlano le gente su di lui ancora. Oggi si dice che quelle persone, siano chiacchierone. ” Essendo un gridando nella deserta”= Dappertutto e ognuno chiedere per essere aiutato, ma nessuno farti un aiutando mano. Oppure ha chiesto inutile. “Parlare come il avvocato del diavolo”= Potere parlare le false cose in per bene così che siano credibile.
Questi espressioni idiomatiche, ho scritto con piacere. Saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, grazie del tuo interessante contributo.
A presto
Prof. Anna
Capisco!
ma se fosse un errore, be’ fatto da una professoressa d’italiano non starebbe bene, comunque complimenti per le spiegazioni.
M’è capitato di sentire in tv un avv. dire: Se ne vadi, se ne vadi.
A me suona male e a Lei?
Grazie.
Caro Rino, la frase non è corretta, ma è corretta: “se ne vada”.
Un saluto
Prof. Anna
Quando si eccede nell’ esprimersi con il verbo fare, non applicando il termine più appropriato al caso si commette un errore?
Es. Ho fatto un danno invece di: Ho arrecato un danno.
Grazie.
Caro Rino, non è un errore grammaticale.
Un saluto
Prof. Anna
Spesso sento dire sono uscito fuori o altri simili; Anche in tv in pubblicità e film; Che ne pensa?
Caro Rino, si tratta certamente di una ripetizione, ma non è un errore.
Un saluto
Prof. Anna
…quindi esco da casa non sarebbe un errore?
Caro Rino, si usa “uscire da casa” quando è seguito da un aggettivo o un complemento di specificazioe: “esco da casa di Luca”, “esco da casa mia”, “esco da questa casa”; mentre “usicre di casa” si usa in modo generico, senza specificare “la casa”, che di solito però è la propria.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof. Anna trovo questi esercizi utili, grazie!
Prof. Ana
Grazie, un saludo
Cara Prof.ssa Anna,
Perché godo fare i contributi, spero che il Signore mi da un lungo periodo per continuarli. Mi sono accorga, che io sappia scrivere e parlare in italiano sulle più molte e varie teme di d’avanti, che mi piaccia veramente ed anche faccio le note e memorizzarle in mio iPad ed anche le storie o dialoghi che scrivo. Coincidentale ieri ho scritto uno che sia venuto nella mia mente ed è diventato circa di un formato di un foglio A4, penso io. Questo dialogo è tratta sul venditelo degli biglietti di volo sul aeroporto. Ho imparato molte parole nuove e spero di pubblicitarlo anche sul questo blogg, che mi piacerebbe.
Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, mi congratulo con te per il tuo entusiasmo, la tua voglia di imparare cose nuove e il tuo spirito di iniziativa.
Molto brava!
A presto
Prof. Anna
molto buono saluti ptif. anna
Cara Anita, non si dice parlare come “il signor Bruggemans” ma si dice parlare come “Brugman”. Non vorrei che altre persone vadano usare questa espressione sbagliata. Spero che non sia arrabbiata.
Mi suona male:
-Non vorrei che altre persone vadano usare questa espressione sbagliata.
-Non vorrei che altre persone usassero questa espressione.
Oppure che…andassero a usare questa espressione.
Non avrò capito un bel accidente?(:-))
Caro Rino, la prima frase non è corretta, ma le altre due che mi scrivi sono corrette.
Un saluto
Prof. Anna
Una buona memoria la si ha o la si “produce” esercitandola?
Grazie mille. Immagino la si abbia, come dono di natura.
Caro Rino, certamente si può avere naturalmente una buona memoria, ma la memoria va anche esercitata e si possono raggiungere ottimi risultati.
Un saluto
Prof. Anna
Parlare al muro e parlarsi addosso per me non dovrebbero esistere.
Siamo così fenomeni da parlare ai muri? o addosso.
Che razza di lingua è?
Sarebbe diverso: Mi getto l’acqua addosso, la sabbia addosso ecc. no?
Grazie! Sempre utile!!
Cara Maria,
Grazia mille per tuo correzione e ho visto quando l’ho invitato già e non sono arrabbiata e sono d’accordo con te. Con saluti cordiali
Anita.
Cara Prof.ssa Anna,
Un lungo periodo ho sento che Lei sia felice con mio entusiasmo ed anch’io mi sento veramente ricca con mio spirito positivo. Questo mi ha fatto vincere molte cose, dove l’avrei perso, se io non avessi avuto.
Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, un caro saluto anche a te!
Prof. Anna
Io amo questa blog molto!
Imparo l’italiano da un anno (sono un madrelingua inglese) e mi piace questa lingua bella.
Caro Wyatt, benvenuto su Intercultura blog!
Prof. Anna
Posso sapere la differenza tra Dire e Parlare in maniera semplice, con qualche esempio? Grazie
Cara Valentina, il verbo “dire” è transitivo (regge un complemento oggetto) e significa “esprimere (qualcosa) per mezzo delle parole”: “ho detto la verità”, in senso assoluto significa anche “parlare, esprimersi”: “dire bene di qualcuno” (= parlare bene di qualcuno); il verbo “parlare” è intransitivo (non regge un complemento oggetto) e significa “articolare dei suoni, comunicare per mezzo delle parole”: “mio figlio ha appena imparato a parlare”, “mi ha parlato con chiarezza”; con il significato di “usare un determinato linguaggio” questo verbo può essere transitivo: “parlo un italiano perfetto”.
Un saluto
Prof. Anna