Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi vedremo alcune espressioni in lingua latina che vengono usate in italiano; non è raro infatti sentire queste espressioni all’interno di conversazioni, scopriamone insieme il significato e in quali contesti è opportuno utilizzarle.
Buona lettura!
Prof. Anna
• Dulcis in fundo: letteralmente significa “il dolce (viene) in fondo”, è utilizzata nel linguaggio comune in due sensi: per indicare che un evento si conclude felicemente: “dopo essersi impegnata duramente, Laura si è laureata a pieni voti e dulcis in fundo le hanno offerto subito un lavoro”, oppure in maniera ironica indica qualcosa che non si è concluso felicemente: “abbiamo fatto tutta la strada a piedi, eravamo stanchi morti e, dulcis in fundo, ha comiciato a piovere a dirotto”.
• Lupus in fabula: letteralmente “il lupo nel discorso”, questa espressione si usa quando arriva una persona di cui si stava parlando o a cui si stava alludendo: “Lupus in fabula! Prima che tu arrivassi stavamo proprio parlando di te”.
• Non plus ultra: nella lingua comune questa espressione è usata per indicare, a volte ironicamente, il limite estremo che si può raggiungere: “quel ragazzo è il non plus ultra della gentilezza, è cortese con tutti”.
• Qui pro quo: significa equivoco, malinteso, fraintendimento, l’aver preso una cosa per un’altra: “dovevamo incontrarci oggi, ma c’è stato un qui pro quo sul luogo dell’appuntamento e non siamo riusciti a vederci”.
• Aut aut: significa “o…o”, questa espressione è usata per indicare una scelta tra due elementi – porre, imporre un aut aut = imporre una scelta-.
• Conditio sine qua non: significa “condizione senza la quale non -è possibile che una cosa si verifichi-“, indica condizione necessaria affinché qualcosa si verifichi: “la laurea è una conditio sine qua non per poter insegnare in questa scuola”.
• Hic et nunc: significa “qui e ora”, indica qualcosa che viene fatto subito e in modo concreto: “quel ragazzo ha deciso hic et nunc di lasciare il suo lavoro e di trasferirsi dall’altra parte del mondo”.
• A priori – a posteriori: con l’espressione a priori si intende “prima di aver fatto un’esperienza” mentre con a posteriori “dopo aver fatto un’esperienza”: “come puoi dire che quel libro non è interessante, se non l’hai neppure letto? Se vuoi dare un giudizio, dallo a posteriori non a priori“.
Grazie per tutto!! questa è una cosa mi serve tanto. Vorrei sapere altri espresioni latine dell’uso corrente, se è possibile
Gentile Professoressa Anna, mi piacerebbe avere la sua opinione in merito alla evidente contraddizione tra “dulcis in fundo” e “in cauda venenum”. Come anche quella – seppure non in latino – tra “l’unione fa la forza” e “chi fa da sé fa per tre”. La ringrazio.
Caro Guglielmo, queste espressioni non vogliono descrivere in maniera rigida la realtà, ma ognuna di queste viene usata a seconda del contesto in modo che sia funzionale al senso del discorso, a quello che vuole sostenere o esprimere chi la usa.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Mi piace di potere scriverLei di essere tornata sulla forma ottima recentamente, perché solo ho scelta la 5º frase scorretta. In olandese conosciamo quasi tutte le espressione.
Per il lupus in fabula, abbiamo l’espressione:”chi parla di diavolo, calpesta sulla sua coda”. Questa è qui usata per lo stesso caso.
Anche ho nel frattempo telefonato il servizio di consumatori del ditore di erbi e loro presteranno l’attenzione sul loro sbaglio della “bruschetta rosso”. Ho spiegato come l’ho scoperto. Questo misto è troppo giustoso per un’errore così brutto. Che gliene pare? 🙂
Domani celebriamo il compleanno del re d’Olanda e dal questa paesa, Lei do i saluti cordiali
Anita.
Cara Anita, direi che hai fatto bene!
Grazie come sempre per il contributo.
A presto
Prof. Anna
Ciao. Sono Elvira e grazie.
Ciao Elvira, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
cara prof Anna ho alcuni problemi ancora nel parlare perchè sono insicura quando usare la “a” e quando usare la “di”… e quando usare il congiuntivo…esempio:
a tal punto da lasciare gli studi e dedicarmi a mio padre (dedicarmi a mio padre o di mio padre?)
e solo dal suo sguardo mi resi conto che quel giovane fosse Mario
(era Mario o fosse Mario?)
se Anna me ne avesse parlato avrei anche saputo che era il tipo di ragazzo che lei aveva sempre sognato
se lascia che gente come quelle si aggirino per i corridoi
così spaziosa da sembrare che l’architetto che aveva progettato quella casa avesse rubato tutto lo spazio a disposizione solo per quella balconata
premettendo che tutto funzioni con tempismo perfetto
non rinunciai di visitare qualche posto nuovo
In fondo, pensai che, a destinazione mi sarei accorta che quel posto non mi era poi così nuovo (vanno bene le virgole?)
non mi ero nemmeno accorta che fosse uscita (fosse uscita o era uscita?)
quella rabbia mi costrinse a chiamare mio padre (a chiamare o di chiamare)
non sapevo nemmeno come fosse fatto un uomo
mia sorella è stata il prototipo di ragazza che avrei desiderato essere
mi lasciai dietro l’Italia e, per il momento, tutte le preoccupazioni (vanno bene le virgole?)
a pensare che non volevo neppure partire, rimasi meravigliata dell’improvvisa smania di scoprire quella città (ho fatto bene a non mettere il congiuntivo)
ciò mi metteva di buon umore purché non avevo chiamato ancora papà e sapevo che alla fine doveva arrivare il momento.(va bene purché o è meglio “pure se”?)
Queste frasi sono corrette?La punteggiatura e il congiuntivo vanno bene? Grazie in anticipo.
Cara Nunzia, ti faccio alcune correzioni: “dedicarmi a mio padre”; “mi resi conto che quel giovane era Mario”; “gente come quella si aggiri per i corridoi”; non capisco bene il significato della frase “premettendo che tutto funzioni con tempismo perfetto” cmq il congiuntivo non è necessario; “non rinunciai a visitare”; non è corretta la virgola dopo “a destinazione” o la togli o ne aggiungi un’altra dopo “a destinazione”; “mi costrinse a chiamare”; meglio “pure se” o “anche se”. Le frasi che non hi corretto vanno bene.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Mi piacerei che ci esplicasse cosa significa l’espressione latina “ad hoc” che ho letto su tanti articoli.
Grazie.
Cara Leticia, “ad hoc” significa “appropriato al contesto”, “appropriato all’occasione, perfetto per una determinata occasione”.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof. Ana
Sempre molto precìsa e comprensibile. Grazie
Gentile e cara Prof. “Rebus sic stantibus” devo pensare che chiunque possa usare un proverbio a seconda delle sue esigenze, anche se in evidente contrasto con altre espressioni? Tante cordialità.
Esatto Guglielmo, è proprio come dici tu.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Perché ho studiato ancora sulla questa leziona, e sono affacionata sulla frase:””abbiamo fatto tutta la strada a piedi, eravamo stanchi morti e, dulcis in fundo, ha comiciato a piovere a dirotto”., ho imparato alcune da e perché anche ho riguardato le lezione i verbi idiomatici 1+2, ho combinato alcune in una narrazione ipotetica, con quella ho usato la mia fantasia, che faccio più spesso. “abbiamo fatto tutta la strada a piedi, eravamo stanchi morti e, dulcis in fundo, ha comiciato a piovere a dirotto”. Qui seguila: Abbiamo fatto un giro grande in bici ed eravamo stanchi morti ed improvvisamente cominciata a piovere dirotto. Non ci l’abbiamo aspettata ed eravamo stati bagnata fino alle ossa, alla distanza di cinque chilometri lontano una posta dove abbiamo potuto ripararsi dalla pioggia. Se ci l’abbiamo aspettata, non avremmo riposato sul quel punto bellissimo per evitare questo disavventura e dulcis in fundo ho un raffreddore, ma spero che me la caverò presto! Trovo che valga la pena di fare questo esercizio.
Quando questo commento viene pubblicata, sarà già gennaio è cosi mi viene seguente nella mia mente: Se siano i giorni festivi in arrivo, abbiamo in olandese la prossima espressione: “I giorni festivi stanno in fronte alla porta”. Per scherzo aggiungiamolo ancora: “quindi dobbiamo uscire la casa via la finestra”:) .
Tutti auguro un buon 2015 in tutte le opzione con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, ti faccio qualche correzione: “Abbiamo fatto un grande giro in bici, eravamo stanchi morti ed improvvisamente ha cominciato a piovere a dirotto. Non ce lo aspettavamo ed eravamo bagnati fino alle ossa, a distanza di cinque chilometri c’era un posto dove abbiamo potuto ripararci dalla pioggia. Se ce lo fossimo aspettato, non ci saremmo fermati in quel posto bellissimo per evitare questa disavventura e, dulcis in fundo, ho preso il raffreddore, ma spero che guarirò presto!”.
Auguro un nuon 2015 anche a te!
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Perché ho studiato ancora sulla questa leziona, e sono affacionata sulla frase:””abbiamo fatto tutta la strada a piedi, eravamo stanchi morti e, dulcis in fundo, ha comiciato a piovere a dirotto”., ho imparato alcune da e perché anche ho riguardato le lezione i verbi idiomatici 1+2, ho combinato alcune in una narrazione ipotetica, con quella ho usato la mia fantasia, che faccio più spesso. “abbiamo fatto tutta la strada a piedi, eravamo stanchi morti e, dulcis in fundo, ha comiciato a piovere a dirotto”. Qui seguila: Abbiamo un giro grande in bici ed eravamo stanchi morti ed improvvisamente cominciata a piovere dirotto. Non ci l’abbiamo aspettata ed eravamo stati bagnati fino alle ossa, alla distanza di cinque chilometri lontano una posta dove abbiamo potuto ripararsi dalla pioggia. Se ci l’abbiamo aspettata, non avremmo riposato sul quel punto bellissimo per evitare questo disavventura e dulcis in fundo ho un’influenza, ma spero che me la caverò presto! Trovo che valga la pena di fare questo esercizio.
Quando questo commento viene pubblicata, sarà già gennaio è cosi mi viene seguente nella mia mente: Se siano i giorni festivi in arrivo, abbiamo in olandese la prossima espressione: “I giorni festivi stanno in fronte della porta”. Per scherzo aggiungiamolo ancora: “quindi dobbiamo uscire la casa via la finestra”:) .
Tutti auguro un buon 2015 in tutte le opzione con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Prof.ssa Anna,
Le sue correzione splendano dalle bellezza e ne faccio le notizie e ringrazio Lei ancore extra dal mio cuore, perché Lei sono veramente gradevole. Godo sempre di più della lingua italiano. È sempre ancora un piacere di praticarla. Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, grazie per il tuo gentile commento.
A presto
Prof. Anna
Grazie , interessante , desidero ricevere un corso base di grammatica.