Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, come potete ben immaginare, le espressioni idiomatiche che contengono una parola comune come "mano" sono numerose e molto usate, oggi quindi ne vedremo ancora. Se vi siete persi l’articolo precedente su questo argomento, vi consiglio di leggerlo: www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/
Buona lettura!
Prof. Anna
⇒ stare-starsene con le mani in mano: essere inattivi, non lavorare, oziare, poltrire: "da quando Luca ha perso il lavoro, se ne sta tutto il giorno con le mani in mano";
⇒ lavarsene le mani: disinteressarsi di qualcosa in cui non si vuole essere coinvolti, lasciare che se ne occupi qualcun altro: "non ne voglio sapere niente di questa situazione, me ne lavo le mani"; la frase deriva dal gesto attribuito a Ponzio Pilato con il quale egli declinò ogni responsabilità nella condanna di Gesù, l’episodio è riportato dal Vangelo di Matteo (XXVII, 2, 4);
⇒ mettere le mani avanti: prendere misure preventive per evitare la possibilità di essere coinvolti in qualcosa o essere accusati di una colpa, prevenire in qualche modo situazioni sgradevoli o pericolose, prevenire una critica o un rimprovero: "dopo quello che è successo, Marco ha messo subito le mani avanti chiarendo che lui non aveva alcuna responsabilità per quello che era accaduto"; il detto sembra derivare dal gesto istintivo che si fa quando ci si rende conto di essere sul punto di cadere;
⇒ fuori mano: si dice di un luogo lontano, scomodo da raggiungere, isolato: "conosco un ristorante molto buono, è un po’ fuori mano, ma vale la pena andarci";
⇒ far man bassa: prendere tutto quello che si può, arraffare, in generale collegato al rubare, ma si usa anche in riferimento al mangiare o al bere cose che piacciono molto: "a Marta piace molto leggere e tenersi informata, ieri ci siamo fermati in un edicola e ha fatto man bassa di riviste e giornali"; la frase "mani a basso" era il segnale che negli antichi eserciti dava il via al saccheggio;
⇒ dare una mano a qualcuno: aiutare qualcuno: "chi mi da una mano con questi esercizi?";
⇒ sporcarsi le mani: partecipare a un’azione poco onesta, trattare con persone poco raccomandabili o anche con il senso positivo di provare un’esperienza direttamente sulla propria pelle;
⇒ calcare la mano: esagerare, soprattutto in rigore e rigidità, spesso riferito a un’accusa o una punizione: "forse ho calcato un po’ la mano, ma ci tenevo che capisse dove aveva sbagliato";
⇒ cogliere con le mani nel sacco: sorprendere qualcuno mentre compie qualcosa di scorretto o con le prove evidenti della sua colpevolezza, come un ladro nel momento in cui nasconde ciò che ha rubato nel sacco: "Giorgio stava mangiando tutti i biscotti, l’ho colto con le mani nel sacco!";
⇒ in buone mani: essere nelle mani di una persona di fiducia, detto di una persona o una cosa o una situazione affidata alle cure di una persona fidata, che se ne occuperà nel migliore dei modi: "non ti devi preoccupare, questo dottore è molto competente, sei in buone mani".
Ciao Anna,
Cosa significa la spressione MAN MANO? Se è possibile fammi esempli.
La ringrazio.
Eloídio
Caro Eloidio, “man mano” o “mano a mano” significa “successivamente; via via, a poco a poco”, “man mano che” introduce una proposizione subordinata la cui azione si svolge in modo graduale e parallelo rispetto a quello della reggente: “man mano che camminavamo, il panorama diventava sempre più spettacolare”.
Un saluto
Prof. Anna
Buonasera professoressa Anna,non sono ancora sicura su una cosa… come si dice: ce lo fai vedere o glielo fai vedere? Riferendosi a una donna invece si dice “Luca gli portò una cosa o Luca le portò una cosa?””Cosa gli hai detto a Mara o cosa le hai detto a Mara?”
Grazie in anticipo.
Nunzia
Cara Nunzia, “ce lo fai vedere” significa “lo fa vedere a noi”, mentre “glielo fai vedere” significa “lo fai vedere a lui”; per il femminile usiamo LE che significa A LEI quindi: Luca le portò una cosa, mentre non è necessario usare il pronome se nella frase c’è già il nome: “cosa hai detto a Mara?”, in questa frase abbiamo già “a Mara” e quindi non è necessario usare il pronome LE.
A presto
Prof. Anna
Prof Anna, prendo l’ardire di scrivere per dirvi che mi piace molto il lavoro che mi ha mandato. Non so ancora scrivere bene, ho molti errori di ortografia, ma imparo ogni giorno di più. Sono 71 anni e giovani di cuore, ma mi piace la lingua,io non sono italiana, sono argentina, ma mio marito è italiano. A volte diventa la grammatica difficile, non importa, io continuerò a studiare. La ringrazio molto per il vostro aiuto, la saluto cordialmente, Nadia
Cara Nadia, benvenuta su Intercultura blog! Ti ringrazio per il tuo commento, continua a studiare e a seguirci, vedrai che andrà sempre meglio e non esitare a scrivermi se hai dubbi o domande.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Grazie mille, questo tipo d’esercizio fanno imparare espressione utile e utilizzate nella lingua comune. Così saranno utile quando andremo a visitare l’Italia (almeno l’aspetto)
Un saluto.
Non lascio più commenti perché nessuno lo fa e mai ricevo una reazione!
Cara Anna, per quale commento non hai ricevuto risposta?
Prof. Anna
grazie!!! ho fatto tutto giusto!
Cara prof.ssa Anna,
Con questa lezione, ho risposto tutte le frase corrette, perché si sono molte espressione gli stessi in olandese, ma anche ho trovato una che ha una altra significazione in l’olandese ed si deve usarla oltrimente. Ho colato alcune in una frase, per esempio: Durante un caso in tribunale:” Mi è chiaro, che questo signore ha qualcosa, o di più da fare con questo omicidio, vostre onore, perché c’è troppo molto sangue sulle sui mani, ma se ne lava nell’innoncenza! Che dichiaro con la mano sul mio cuore”.
Essere troppo sangue sulle mani= È una prova più chiara che ho fatto qualcosa nel caso. Lavare i mani in innocenza= anche se vero, fare ed dire oppure non l’ha fatto.
Dichiare qualcosa con la mano sul suo cuore= dichiare qualcosa in onesto totale.
Lei ho fatto saperne con piacere. Saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Professoressa, non posso trovare da nessuna parte come si dice corretto: “Mi alzo alle 8 di mattina” o “Mi alzo alle 8 della mattina”. Grazie.
Caro Arno, sono corrette entrambe le frasi, è più comune però “alle 8 di mattina”.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Anna,
Grazie per gli esercizi !
ho appena scoperto il sito web ! Peccato perché sono per dare la PLIDA B2 fra qualche settimana e ci sono ancora tante cose da migliorare.
Caro Francoise, benvenuto su Intercultura blog!
In bocca al lupo per l’esame!
A presto
Prof. Anna
Cara Professoressa Anna, La ringrazio della Sua cortese risposta. Cordiali saluti dalla Lituania!
interessante 🙂
“Glielo fai vedere” significa “lo fai vedere a lui”, “lo fai vedere a lei” allora come si dice?”ce lo fai vedere o faccelo vedere” è riferito a noi, invece quando è riferito a loro come si dice?
Chiedo scusa per tutti questi miei dubbi. Grazie di cuore per il suo aiuto. Il mio desiderio e imparare bene l’italiano, per caso mi può consigliare un libro dedicato esclusivamente ai verbi? Vorrei tanto approfondire il modo congiuntivo.
Buonasera
Nunzia.
Cara Nunzia, quando è riferito a loro si può dire in due modi: “lo fai vedere loro” o “glielo fai vedere”, ci sono molti libri dedicati ai verbi italiani, ti consiglio di andare in libreria e sfogliarne un po’, in questo modo potrai scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Un saluto
Prof. Anna
Buonasera prof. Anna la ringrazio per la spiegazione, lei è sempre tanto gentile, adesso mi è chiaro… ma non ho capito come si dice quando è riferito a lei.
Riguardo alla punteggiatura invece si può mettere “Ma”dopo un punto?
Quali delle frasi è corretta:
Le lettere venivano fuori man mano che la sua penna andava avanti.
Le lettere venivano fuori man mano che la sua penna andasse avanti.
Era assente ed ero sicura che fosse mancato anche il giorno precedente.
Era assente ed ero sicura che era mancato anche il giorno precedente.
Grazie di cuore e chiedo scusa delle troppe e continue domande…sono più fastidiosa di un venditore ambulante!
Cara Nunzia, meglio non mettere “ma” dopo un punto fermo, nelle frasi che mi proproni è corretto usare l’indicativo.
A presto
Prof. Anna
Prof.Anna infinite grazie… per la sua gentilezza e la sua disponibilità, grazie a lei la paura di parlare con gli altri sta diminuendo e sono sicura che scomparirà del tutto…perché le lezioni sono fantastiche!A presto
Nunzia:):):):) Sono felicissima!!!!
Cara Nunzia, sono felice dei tuoi progressi, contunua così!
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof.Anna,
Può darci per favore esempi di frasi con le espressioni:
“mano morta” nel senso di “Grapschhand” in tedesco, respt. “main balladeuse” in francese?
e
“lasciarsi prendere la mano ” = perdere il controllo della situazione.
Grazie mille
Auguri a tutti (senza Covid & Co)
Cara Andree, l’espressione “fare la manomorta” significa “allungare la mano su qualcuno e compiere atti di molestia sessuale, su un mezzo pubblico o simili, approfittando dell’affollamento: “fare la manomorta è un reato”; “lasciarsi prendere la mano” significa “perdere il controllo della situazione, lasciarsi trascinare in una situazione”: “siamo andati al casinò, mi sono fatto prendere la mano e mi sono giocato tutti i risparmi”.
A presto