Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, spesso può capitare di avere dubbi sull’uso corretto di alcuni elementi grammaticali, magari li conosciamo e li riconosciamo, ma non sappiamo esattamente qual è il modo migliore di utilizzarli, in più usi scorretti nella lingua parlata o nelle lingue parlate regionali possono conforderci le idee.
Oggi vedremo quando è corretto usare "io" o "tu" e quando invece bisogna usare "me" e "te".
Buone lettura!
Prof. Anna
I pronomi di prima e seconda persona singolare "io" e "tu" hanno la funzione di soggetto: io non ci vengo; sono io quello che deve scusarsi; tu credi che riuscirò a passare l’esame?; non sarai certo tu a impedirmi di vederla!
I pronomi di prima e seconda persona singolare "me" e "te" si usano invece con la funzione di complemento, per esempio: vieni con me al cinema?; credo in te.
Ci sono però alcuni casi particolari, vediamoli insieme:
• usiamo "me" e "te" nelle esclamazioni formate con un aggettivo e prive di verbo: povero me!; beato te!
• usiamo "me" e "te" nelle comparazioni di ugualianza, subito dopo come e quanto: fai come me; sono deluso quanto te; ma se il verbo è ripetuto si adoperano "io" e "tu": fai come faccio io; sono deluso quanto sei deluso tu;
• usiamo "me" e "te" quando hanno la funzione di complemento predicativo del soggetto, con verbi come essere, sembrare, parere, ma il soggetto è differente: se tu fossi me; se io fossi te.
Mentre se il soggetto è lo stesso si si usano "io" e "tu": io sono sempre io; da un po’ di tempo tu non sei più tu.
Quando il soggetto è lo stesso ma i pronomi sono preceduti da un verbo all’infinito e seguiti da stesso si usano "me" e "te":
voglio restare me stesso; cerca sempre di essere te stesso.
QUANDO TE VIENE USATO COME SOGGETTO
Perché si dice "tu e io", ma "io e te"?
In alcuni casi il pronome complemento di seconda persona "te" sostituisce la forma soggettiva "tu".
Questo fenomeno è comune nella lingua parlata della Toscana e di altre regioni, è quindi possibili sentire frasi come queste: "te cosa ne pensi?", "l’hai fatta te questa torta?", ma non sono propriamente corrette, nell’italiano standard usare "te" come soggetto è possibile solo quando ci sono due soggetti coordinati e il pronome di seconda persona si trova al secondo posto: io e te partiremo domani.
Se invece il pronome di seconda persona occupa il primo posto, si usa la forma "tu": tu e io siamo molto amici; tu e tuo fratello vi somigliate molto.
l’ultima non l’ho capita
Caro Mando, cosa esattamente non ti è chiaro?
A presto
Prof. Anna
Per la prima volta si è cimentato Emmanule di 8 anni, nove su dieci, come prima prova: eccellente! Il papà
Caro Carlo, complimenti a Emmanuele, davvero eccellente!
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Cara prof. Anna. Ho fatto questo esercizio a Roma con due amiche. Seguiamo qui un corso italiano e ci divertiamo perfettamente. Grazie e cari saluti
M a r i a
Cara Maria, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Prof.ssa Anna
La ringrazio molto per tutto quello che sta facendo per tutti noi che impariamo l’italiano*
Il suo sito è molto interessante, sto imparando delle cose nuove ogni giorno per milgiorarmi.
Nei quei ultimi giorni ho avuto un dubbio sull’uso di questi pronomi, quindi sono molto contenta di aver ricevuto questo corso.
Grazie mille
Fayrouz di algeri
Cara Fayrouz, benvenuta su Intercultura blog e grazie a te per il tuo intervento.
A presto
Prof. Anna
10 🙂
Ho fatto 2 errori. Il mio.titolo di studio e quinta elementare, per me molto interessante grazie per l’aiuto Che mi date.
Molto bene Giuseppe, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Cara professoressa
Si dice in italiano (di cortesia): “Posso chiederLe una domanda?” o “Posso chiederLa una domanda?”
La mia professoressa mi ha detto che si diceva “Posso chiederLe una domanda”, ma io non capisco perche? Verbo “chiedere” e transitivo e con i verbi transitivi pronomi sono mi,ti,lo,la,ci,vi,li,le. Cosi si deve dire “Posso chiedrLa una domanda”?
Cara Ana, il verbo “chiadere” è transitivo e quindi regge un complemento oggetto ma la persona a cui si chiede qualcosa viene espressa da un complemento indiretto introdotto dalla preposizione A, quindi la costruzione è “chiedere qualcosa a qualcuno”, ma per quanto riguarda il significato, di solito non si dice “chiedere una domanda” ma è meglio dire “fare una domanda”, quindi il modo migliore per esrpimere questo concetto è “posso farLe una domanda” (= posso fare una domanda a Lei).
Un saluto
Prof. Anna
Gent.ma Prof Anna, ho un dubbio riguardante il complemento di specificazione e il complemento partitivo:
“La torta è sul tavolo, me NE lasci un po’?”
“Vorrei avere un briciolo DEL TUO CORAGGIO”
“Ho colorato con un po’ DI VERNICE”
Quelli in maiuscolo come sono da considerarsi?
E’ vero che non rispondono alla domanda “tra chi, tra che cosa”, ma sul libro trovo che il complemento partitivo può dipendere da nomi che indicano quantità, o da avverbi di quantità…
Grazie!
Cara Francesca, quelli da te segnalati sono complementi partitivi, che possono anche essere introdotti dalla preposizione DI e dipendono, come dici tu, da nomi, aggettivi, pronomi o avverbi che indicano quantità.
Un saluto
Prof. Anna
Due errori, si può migliorare… Sono contenta da me stessa.
Cara Prof.ssa Anna,
Ampio ho lesso il pubblicato e solo ho scelto due frase scorretta, ma vorrei leggerlo ancora più bene, che ho fatto. Purtroppo mi manca il tempo, perché ho più essame medice di subire de cui non sono preoccupata, perché la mia diabetica è sempre stabilmente, ma miei occhi e il mio sangue devono essere esaminate. Fortunatamente non non ho bisogno insulina, ma le comprese e ho celebrato i miei risultati benissimi dei indiganni cardiologhe; il mio cuore è in ottima forma,anche se salta le doppie battute a volta. Ne ho celebrato con un caffè cappuccino con una pasticca. Anche questo sia permesso e spero per un periodo lungo.
La mia casa diventerà più bella. Ho già un’interiore bianca moderna e tutte.le finestre ottene un frame moderne biance. Non so ancora che porterá il rinnovazione di più, ma sono molto contenta con tutti.
Con saluti cordiali dal Olanda, dove il Santo Nicolas è arrivato. Cioè un festa per bambini, ma nel frattempo e diventato per il tutto popolo da giovane al anzi.
Anita
Cara Prof.ssa Anna,
Ho studiato ancora più bene su questa lezione e ora ho scelto tutte le frase corretta e sono molto soddisfatta del risultato.
Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
9!!
Cara Prof.ssa Anna,
Anche se io abbia scelto solo due frase scorrette, ho trovato nessecario studiare più profondo questa utile lezione e mi ha pagato, perchè ora le ho scelto tutte corrette e sono molto contenta con questo risultato. Che un lezione utile e interessante.
Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
“Io e te” come soggetti, invece di “Io e tu”.
Non sono d’accordo che la seconda forma debba essere considerata un errore. Anche se la prima si è affermata nell’uso della lingua parlata, è inconcepibile che debba soppiantare la forma più corretta, anzi originariamente la sola corretta, al punto da relegarla ad un errore di grammatica.
Pertanto è più ragionevole accettarle entrambe come espressioni lecite.
Cara professoressa Anna.
Complementi per il Suo interassante lavoro!
Mi chiamo Tadeu Pozzato, abito a Piracicaba in Brasile e impartisco lezioni di italiano da 24 anni.
Ho una domandina da farLe. In cucina deve esserci del caffè. Questo partitivo “del” è facoltativo ouppure no? Mi scusi, ma la mia grammatica non dice niente riguardo questo partitivo. Grazie di cuore e buon lavoro! Tadeu
Caro Tadeu, in questa frase è necessario l’uso dell’articolo partitivo, in quanto si usa proprio con i nomi che indicano non un singolo oggetto ma una quantità imprecisata di qualcosa, come: vino, sale, zucchero, caffè ecc.
A presto
Prof. Anna
una domanda che mi sta massacrando
è più corretto usare l’espressione:
firma anche te
o
firma anche tu
o è indifferente
grazie
Cara Renata, è più corretto dire: “firma anche tu”.
A presto
Prof. Anna
salve,
riprovo con la mia domanda
firma anche te
firma anche tu
sono ambedue corrette?
se no perché
grazie mille
Gentlissima Professoressa buonasera.
Potrebbe cortesemente sciogliere un mio dubbio sul pronome di cortesia “lei”?
È corretto dire:
Signor Rossi la sento raffreddata
oppure
Signor Rossi la sento raffreddato?
Grazie di cuore per la sua disponibilità.
Viv
Cara Viv, per un uomo si usa comunque il maschile, quindi “raffreddato”.
A presto
Prof. Anna
Gentilissima prof.ssa,
quando devo eseguire l’analisi grammaticale delle particelle pronominali, devo completare indicando la persona, il genere e il numero?
Cara Anna, le tue ipotesi sono corrette.
A presto
Prof. Anna
Mi sono trasferita in Francia,e per non dimenticarmi dell’italiano faccio gli esercizi su questo sito.
Cara Hajar, benvenuta su Intercultura blog.
A presto
Prof. Anna
tutte giuste..ma ragazzi..ste robe le insegnano in prima media eh..
Cara Elena, ottimo risutato!
Vorrei precisare che questo blog è principalmente rivolto agli stranieri che stanno studiando l’italiano.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie mille Prof.ssa adesso finito con la confusione!!!!
un saluto a tutti
Mario Volpi
Salve Prof.ssa,
si dice
guarda io
oppure
guarda me
in un contesto con il seguente senso:
tu guarda come sono ridotta e l’altro per compararsi risponde
a) guarda me (come sono ridotto)
b) guarda io (come sono ridotto)
Grazie!
Cara Alessia, è corretto dire “guarda me”, perché “me” ha funzione di complemento oggetto.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile prof.
Alla domanda “Come stai?” e corretto rispondere “Bene, e tu?” o “Bene, e te?”? Sono le due corrette? Perché nelle lezioni ci spiegano la prima risposta ma nel parlato ho sentito che usano “te”.
Grazie mille!
Cara Paula, la risposta corretta è “bene, e tu?”, è possibile sentire “bene, e te?” ma si tratta di usi regionali all’interno registri poco controllati.
A presto
Prof. Anna
Gentile professoressa Anna.
Perché in una canzone Peppino di Capri dice “Io e te un grande amore e niente più e non io e tu un grande amore e niente più?
Grazie e cordiali saluti. Tadeu
Caro Tadeu, cito dall’articolo: “Perché si dice “tu e io”, ma “io e te”? In alcuni casi il pronome complemento di seconda persona “te” sostituisce la forma soggettiva “tu”.
Questo fenomeno è comune nella lingua parlata della Toscana e di altre regioni, è quindi possibili sentire frasi come queste: “te cosa ne pensi?”, “l’hai fatta te questa torta?”, ma non sono propriamente corrette, nell’italiano standard usare “te” come soggetto è possibile solo quando ci sono due soggetti coordinati e il pronome di seconda persona si trova al secondo posto: io e te partiremo domani. Se invece il pronome di seconda persona occupa il primo posto, si usa la forma “tu”: tu e io siamo molto amici; tu e tuo fratello vi somigliate molto.” Spero che il tuo dubbio sia stato chiarito.
A presto
Prof. Anna
Utile.
Appena fatto con mio figlio Damiano Andrea, di poco più che 8 anni e mezzo: 10 su 10!
🙂
Bravissimo Damiano Andrea, è davvero un ottimo risultato!
Un saluto
Prof. Anna
Quando ti rivolgi a qualcuno, gli dici “ehi tu!”, “Chi, io?”, “Sì, tu” oppure “Ehi te”, “sì, te”?
Cara Monica, si dice “ehi tu!”, “sì, tu”.
Un saluto
Prof. Anna
Ricordo tu e i cugini che giocavate nel cortile o ricordo te e i cugini che giocavate? Perchè il tu è complemento ma anche soggetto, grazie
Cara Mirella, in questo caso useremo “te” perché ha funzione di complemento, mentre “tu” ha funzione di soggetto.
A presto
Prof. Anna
Tu “zio Mario” è sbagliato, “tu e LO zio Mario” è giusto…
Non date consigli sbagliati.
Caro Cristiano, hai ragione, grazie per la segnalazione.
A presto
Prof. Anna
Mi piace molto
Cara Emilia, benvenuta su Intercultura blog! Se hai delle domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Mi piace molto
Buona sera, vorrei sapere se la frase (va be se lo dici te!) è sbagliata e devi usare il “tu” o si possono usare tutti e due. Grazie in anticipo
Caro Andrea, è corretto usare “tu” (se lo dici tu!), ma nella lingua parlata e all’interno di un registro poco controllato è possibile che venga usato “te”, ma ti sconsiglio di usarlo in altri contesti.
Un saluto
Prof. Anna
ciao, non mi è chiara la prima!!…non è corretta o si usa in termini “gergali”?sento spesso questa espressione, e io stessa la uso comunemente, è la prima volta che mi soffermo su questa espressione, non credevo fosse scorretta, puoi per favore chiarirmi perchè è sbagliata? Grazie!!
Cara Monica, il pronome “tu” ha funzione di soggetto e nella frase “hai ragione tu”, “tu” è il soggetto e quindi è la forma corretta da usare, mentre “te” ha solitamente funzione di complemento. La frase “hai ragione te” non è corretta, ma è possibile sentirla in certe regioni.
Un saluto
Prof. Anna
bravi molto esaustivi
Buongiorno prof.ssa ho un dubbio, si dice pensa te oppure pensa tu?
Grazie mille
Caro Marco, nell’uso attuale la forma “pensa te!” prevale su “pensa tu!” (che è corretto ma meno frequente), molto probabilmente il tono esclamativo di questa espressione la riconduce alle espressioni esclamative formate con un aggettivo in cui si usa “te”: “povero me!”, “beato te!”. L’espressione “pensa te!” è quindi accettata.
A presto
Prof. Anna
Vorrei sapere se è corretto usare IO per cominciare una frase un periodo. A me hanno sempre detto di no.
Grazie
Caro Andrea, non è scorretto cominciare una frase con “io”.
Un saluto
Prof. Anna
Usare ” Tu ed io” è anche una forma di cortesia e rispetto verso chi è coinvolto nella questione. Tale forma è usuale in inglese “You and me” e tedesco “Du und ich”.
Buongiorno Prof.
Sento spesso dire da molte persone acculturate frasi che a me lasciano un po cosi’ in dubbio, per es. “egli si usera’ di me”
“lui si usa di me” Secondo me la forma corretta e’: “egli usera’ me” ” Lui usera’ me”
La saluto cordialmente e La ringrazio
Caro Rosario, le tue ipotesi sono corrette.
Un saluto
Prof. Anna
vorrei una conferma su questa frase = ME ;PERO’,NON MI HAI AVVISATO come dire PAOLO PERO’,NON LO HAI INVITATO….dopo una asserzione del tipo “IO HO AVVISATO TUTTI”
però senza punto e virgola,solo una virgola
è corretta la frase “me,però, non mi hai avvisato come risposta ad un’altra” io avviso tutti”
Cara Osita, la frase è corretta (non la utilizzerei però in registri particolarmente formali). Il pronome (me) viene anticipato nella parte iniziale della frase per mettere in evidenza il complemento oggetto, il complemento messo all’inizio della frase di solito è seguito da un pronome atono (mi), questa costruzione si chiama dislocazione a sinistra.
Un saluto
Prof. Anna
attendo,cara prof.Anna,una risposta alla domanda : è giusto scrivere “me,però,non mi hai avvisato….come risposta all’affermazione “io ho avvisato tutti” ?
La mia domanda… Tu o te in una frase interrogativa…
Ci sarai te?
Ci sarai tu?
Io tendenzialmente uso la prima ma a questo punto non so sua corretto…
Cara Marzia, è corretto usare “tu” quando ha funzione di soggetto, come in questo caso.
Un saluto
Prof. Anna
La mia domanda… Tu o te in una frase interrogativa…
Ci sarai te?
Ci sarai tu?
Io tendenzialmente uso la prima ma a questo punto non so sia corretto…
Tu rispetto a me o te rispetto a me ?
Me lo può spiegare ?
Cara Claudia, usiamo il pronome personale “tu” quando ha funzione di soggetto, mentre usiamo “te” quando ha funzione di complemento, quindi è corretto dire “tu rispetto a me”.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie prof Anna. Ho letto ed eseguito il test. Fatto tutto corretto, solo 2 risposte ancora in dubbio. La ringrazio x queste lezioni. Grossi dubbi non ne ho. Eventualmente la riconrattero’. Marina
Si dice “dimmi te” o “dimmi tu ” ? E perché ? Grazie. ..
Cara Adele, in questo caso è corretto usare “tu” perché ha la funzione di soggetto (dimmi tu).
Un saluto
Prof. Anna
Ciao si può dire ti lasci le impronte dietro di te
Cara Simona, puoi eliminare il pronome personale “ti”: “lasci le impronte dietro di te”.
Un saluto
Prof. Anna
Sarebbe importante che si stabilisse che la forma disgiuntiva fra pronomi deve usare la forma accusativa, ad es. “o me o te”, “o te o lui” ecc. traendola dalla forma latina. Ad evitare che si dica “o io o tu”, “o tu o lui”. “o io o egli” (!!!)
Sergio Serra
Lui è bello come chi mi ha scritto: e cioè TU
Lui è bello come chi mi ha scritto: e cioè TE
…in questo caso si usa TU o TE? credo che si usi il “tu” in quanto dopo i due punti è omesso il verbo “scrivere”: “Lui è bello come chi mi ha scritto: e cioè TU (“Tu mi hai scritto”, ove il soggetto che compie l azione dello “scrivere” è “Tu”, che, come la grammatica insegna, è d’obbligo come soggetto).
Spero sia corretto
Caro Adriano, è corretto.
io capisco l’italiano e tu? o e te?
Caro Walter, in questo caso il pronome ha funzione di soggetto e quindi si usa “tu”: “io capisco l’italiano e tu (lo capisci)?”; è possibile trovare “te” nella lingua parlata di alcune regioni italiane (Toscana, Emilia-Romagna).
Un saluto
“Pensa te” o “Pensa tu”?
Seppur ammessa, la seconda è la più corretta e formale perché il pronome di seconda persona singolare “tu” ha la funzione di soggetto (è come se dicessimo, invertendo gli elementi, “tu pensa!”, in cui “tu” è il soggetto del verbo “pensare”), e non complemento oggetto (in quel caso sarebbe “te”); quindi diremo, ad esempio, “Ma pensa tu!”. “Ma pensa te” è una forma colloquiale di “Ma pensa tu!” e perciò l’uso di “te” come soggetto, ampiamente diffuso in molte regioni italiane, è ammissibile nel parlato informale, ma deve essere evitato nel parlato di tono sostenuto e nell’uso scritto.
Penso sia giusto
Esatto.