Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, bentrovati!
Eccoci di nuovo insieme dopo la pausa estiva, spero che abbiate passato delle buone vacanze.
In passato abbiamo già parlato del genere dei nomi (maschile e femminile), ma oggi vorrei portare la vostra attenzione su alcuni aspetti in particolare.
Buona lettura!
Prof. Anna
Molti gruppi di nomi tendono a ripartirsi grammaticalmente tra maschile e femminile in base all’appartenenza ad aree omogenee di significato. Vediamoli insieme.
Sono maschili i nomi di:
• alberi: l’arancio; il melo; l’ulivo; il pesco; l’abete (ovviamente ci sono eccezioni: la palma, la quercia, ecc.);
• mesi e giorni della settimana: ottobre; luglio; il mercoledì; il sabato (fa eccezione: la domenica);
• metalli ed elementi chimici: l’oro; il rame; l’argento ecc.;
• monti, mari, fiumi e laghi: il Cervino; l’Etna; l’Adriatico; il Po; il Garda. Ma parecchi nomi di catene moltuse (le Alpi, le Dolomiti) e alcuni fiumi (la Senna, la Loira) sono femminili;
• punti cardinali: il Nord; il Sud; il Levante, l’Occidente.
Sono femminili i nomi di:
• frutti: l’arancia; la mela; l’oliva; la pesca; sono maschili: il limone; il fico; l’ananas; il kiwi; il mango;
• scienze e discipline di studio: la biologia; la medicina; la linguistica (fa eccezione: il diritto);
• continenti, stati, regioni, città e isole: l’Europa; l’America; la Campania; la Sicilia; le Antille; numerosi però sono anche i nomi maschili: il Belgio; il Brasile; il Perù; il Molise; il Lazio; il Veneto; il Madagascar; il Giappone.
Alcuni nomi hanno una forma maschile e femminile con significati diversi:
• il baleno = bagliore, lampo (in un baleno=in un attimo); • balena = enorme cetaceo (mammifero acquatico)
• il balzo = il salto; • la balza = tratto scosceso di una montagna
• il banco = tavolo; • la banca = istituto di credito
• il buco = foro; • la buca = fossa
• il busto = parte del corpo umano; • la busta = involucro, soprattutto per lettere
• il colletto = parte della camicia che sta intorno al collo; • la colletta = raccolta di soldi tra più persone
• il costo = spesa che bisogna sostenere per ottenere qualcosa; • la costa = zona che costituisce il limite tra terra e mare
• il foglio = pezzo di carta; • la foglia = parte di una pianta
• il gambo = stelo di un fiore; • la gamba = arto inferiore del corpo umano
• il manico = impugnatura; • la manica = parte di un vestito
• il modo = maniera; • la moda = usanza
• il mostro = personaggio di fantasia che presenta forme strane; • la mostra = esposizione di opere artistiche o di interesse storico
• il panno = tessuto; • la panna = parte grassa del latte
• il pianto = lacrime; • la pianta = organismo vegetale o mappa
• il porto = insenatura dove sostano le navi; • la porta = apertura d’ingresso di una casa
• lo scalo = fermata intermedia per imbarcare o sbarcare i passeggeri; • la scala = struttura a scalini
• il suolo = terreno; • la suola = parte della scarpa che poggia a terra
• il taglio = azione del tagliare, apertura prodotta in ciò che è tagliato; • la taglia = misura di un vestito
• il tappo = acessorio per chiudere le bottiglie; • la tappa = sosta durante un viaggio
Attenzione alla coppia il tavolo- la tavola: se per indicare genericamente il mobile possiamo usare sia i maschile sia il femmnile (la tavola da pranzo; un tavolo in legno), per indicare lo stesso oggetto adibito a usi particolari dobbiamo usare obbligatoriamente il maschile (il tavolo da gioco; il tavolo operatorio).
Altri nomi, pur conservando la stessa forma, cambiano il significato se usati al maschile o al femminile. Si distinguono dall’articolo e dall’accordo con aggettivi. Vediamoli insieme:
• il capitale = somma di denaro; • la capitale = di uno stato
• il fine = scopo; • la fine = termine
• il fronte = luogo dove si combatte; • la fronte = parte della faccia
• il lama = animale; • la lama = oggetto tagliente
• il radio = elemento chimico; • la radio = apparecchio radiofonico
Se volete conoscere in maniera più approfondita il significato di alcune parole, usate il dizionario on line: cliccando due volte sulla parola si aprirà una piccola finestra con scritto: "consulta il termine", cliccate una volta su questa finestrina e vi apparirà il siglificato.
Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.
Tutte questi lezione e esercizi fanno crescere sempre di più il mio amore per la lingua italiana ! Vera poesia per me ! GRAZIE MILLE A TUTTI.
Françoise
Cara Francoise, grazi per il tuo commento.
A presto
Prof. Anna
Ben trovata Anna. Me mancavano le lezioni. Ci auguriamo un buon anno di apprendimento.
Grazie molte.
Marta
Prof.Anna
È bello avere le tue lezione di nuovo.Fatto degli errori, ma ho imparato meglio.
Grazie.
Ciao prof Ana! Vi ringrazio molto per avermi aiutata e continuerò a leggere con piacere. Buona giornata!
Prof.Anna,
Ho fatto l’esercizio di ieri giovedi 11 ottobre ma non posso avere la correzione.
Il pulsante “corregi l’esercizio” non fonzionna.Grazie per l’aiuto.
Domenica
Cara Domenica, ho appena provato a fare l’esercizio e funziona. Ti consiglio di provare un’altra volta.
Un saluto
Prof. Anna
sono felicissima che le lezioni sono cominciate di nuovo. spero che abbiamo le buone lezioni insieme come al solito :). sono felice anche perche ho fatto gli esercizi tutto giusti 😀 grazie tanto tanto prof.Anna che ci aiuta cosi tanto.
Ciao
Per favore, mi puo dire dove poso trovare soluzioni degli esercizi della grammatica italiana con nozioni di linguistica (Dardano, Trifone)?
Grzie 🙂
Cara Ana, di solito le soluzioni si trovano dopo il capitolo dedicato agli esercizi, ma se non ci sono, purtroppo non so dirti dove trovarle.
A presto
Prof. Anna
Neanch’io posso trovare le soluzioni. Non sta funzionando. Potrebbe essere un problema con il sito?
Kate
Grazie Prof.ssa Anna, ho imparato tante cose nuove. Sono contenta di imparare le cose nuove, sono molte utili per le usanze quoditiane.
Ho trovato molto interessante, utile e abbordabile questo sito, vorrei segnalarlo ai miei alunni stranieri e anche agli italiani, ma il pulsante Correggi esercizio non funziona.
Cara Giovanna, per cercare di di risolvere questo problema, avrei bisogno di sapere:
– quale computer utilizzi;
– la versione del sistema operativo usato;
– il nome e la versione del browser web (Safari, Firefox, Chrome, Internet Explorer, ecc).
In questo modo è possibile fare un controllo più preciso.
Un saluto
Prof. Anna
Ehi questo si che mi piace
Ma no, aspettiamolo ancora un po’.
ANDREBBE bene anche: Aspettiamo un po’.
Caro Rino, andrebbe bene anche la seconda opzione.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno Anna!gli aggettivi.e pronomi.numerali hanno.un.numero e.un.genere?grazie
Caro Marco, i numerali cardinali sono invariabili a eccezione di “uno” che al femminile è “una” e “mille” che la plurale è “mila”; gli ordinali sono tutti variabili nel genere e nel numero così come i moltiplicativi e alcuni collettivi. Per approfondire ti consiglio questo articolo: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2011/01/13/i-numerali/.
Un saluto
Prof. Anna
Un esercizio,facile ,ma intenso.
Bello mi ha aiutato!!
Prof Anna,
so che son passati più di 10 anni dalla pubblicazione di questa lezione, ma, nella speranza di risolvere questo mio dubbio, le vorrei chiedere se c’è una regola per stabilire il genere dei centri abitati più piccoli.
La ringrazio
Cara Rosalba, non esistono regole precise per determinare il genere dei nomi geografici, ma solitamente i nomi di città (a prescindere dalle dimensioni) sono di genere femminile.
Un saluto