Cari lettori e lettrici di Intercultura blog, oggi completeremo lo studio dei tempi del congiuntivo analizzando la formazione e l’uso del congiuntivo trapassato.
Buona lettura!
Prof. Anna
Il congiuntivo trapassato viene usato, in quanto modo congiuntivo, per descrivere un’azione vista come non obbiettiva, non reale, in quanto tempo trapassato, esprime anteriorità tempor ale rispetto a un momento passato.
CONIUGAZIONE DEL CONGIUNTIVO TRAPASSATO
Il congiuntivo trapassato si coniuga combinando le forme del congiuntivo imperfetto degli ausiliari essere e avere con il participio passato del verbo:
comprare | vendere | uscire |
io avessi comprato | io avessi venduto | io fossi uscito-a |
tu avessi comprato | tu avessi venduto | tu fossi uscito-a |
lui-lei avesse comprato | lui-lei avesse venduto | lui-lei fosse uscito-a |
noi avessimo comprato | noi avessimo venduto | noi fossimo usciti-e |
voi aveste comprato | voi aveste venduto | voi foste usciti-e |
loro avessero comprato | loro avessero venduto | loro fossero usciti-e |
essere | avere |
io fossi stato-a | io avessi avuto |
tu fossi stato-a | tu avessi avuto |
lui-lei fosse stato-a | lui-lei avesse avuto |
noi fossimo stati-e | noi avessimo avuto |
voi foste stati-e | voi aveste avuto |
loro fossero stati-e | loro avessero avuto |
USO DEL CONGIUNTIVO TRAPASSATO
Il congiuntivo trapassato di solito viene usato nelle frasi secondarie introdotte da forme verbali al passato di verbi che vogliono il congiuntivo come credere, pensare, sperare, ecc., viene usato per esprimere anteriorità rispetto al momento indicato dal verbo della principale.
Il verbo della principale può essere:
• all’imperfetto: volevo (ieri) che tu fossi arrivato (prima di ieri) in tempo;
• al passato prossimo: ho creduto (ieri) che loro fossero già partiti (prima di ieri);
• al passato remoto: pensai (ieri) che lei si fosse offesa (prima di ieri);
• al trapassato prossimo: non avevo pensato (ieri) che tu avessi finito (prima di ieri);
• al condizionale passato: avrei voluto (ieri) che voi vi foste incontrati (prima di ieri) prima.
Possiamo trovare il congiuntivo trapassato anche in una subordinata retta da un verbo al condizionale presente:
• vorrei (oggi) che loro avessero letto (prima di oggi) questo libro.
Il congiuntivo trapassato si usa anche nelle subordinate introdotte da congiunzioni come:
• senza che: Marco è venuto senza che nessuno lo avesse invitato;
• nonostante: avevo paura dell’esame nonostante avessi studiato molto;
• malgrado: malgrado tutti fossimo arrivati in orario, lo spettacolo cominciò dopo più di un’ora;
• a meno che: non sarei mai venuto alla festa, a meno che tu non mi avessi invitato;
• a condizione che: abbiamo fatto entrare tutti alla festa a condizione che fossero vestiti in maschera.
Anche in questi casi la frase principale ha il verbo al passato.
Non molto difficile dopo l’esempi ma usare da sola?? E altra cosa!!Non capisco bene “dispiacque” Vorebbe spiegarmi Prof. Anna?
Cara Maria, di solito quando affronto un argomento per la prima volta preferisco questo tipo di esercizio, che è più semplice, mentre quando faccio il test su argomenti già trattati utilizzo un tipo di esercizio nel quale gli studenti devono scrivere le frasi correttamente da soli, quindi è un po’ più complicato. “Dispiacque” è il passato remoto, terza persona singolare, del verbo “dispiacere”.
Un saluto
Prof. Anna
Salve prof,
Nella domanda “09” possiamo usare l’ausiliare essere visto che dopo il verbo servile”potere” c’è un verbo riflessivo.
grazie e Buon lavoro
Cara Ines, nella frase “non credevo che Marco avesse potuto comportarsi così” usiamo l’ausiliare “avere” perché la particella pronominale “si” è attaccata all’infinito (comportar-si), mentre se la particella precede il verbo servile useremo l’ausiliare “essere”: “non credevo che Marco si fosse potuto comportare così”.
Un saluto
Prof. Anna
Ciao Ana.
Scusi, ma io ho un dubbio. Nella questione 5, si scrive VI FOSTE PERSI, e nella questione 6 non ho capito perche non si può scrivere VI FOSTE ARRIVATA. Per favore, puoi spiegarmi un pó meglio?
Grazie.
Maria Aparecida
Brasile.
Cara Maria, nella frase “che la lettera vi (= a voi) fosse arrivata” il soggetto è “la lettera” quindi il verbo deve essere coniugato alla terza persona singolare (fosse) e non alla seconda plurale (foste).
Un saluto
Prof. Anna
salve e’ giusto usare il congiuntivo trapassato in una frase al presente tipo ” il sole e’ come se già’ l’ avessi visto ” . Grazie
Cara Asia, la tua frase è corretta.
A presto
Prof. Anna
Salve prof.Anna grazie per la risposta al precedente dubbio, ne ho un altro che riguarda l uso del passato prossimo e passato remoto , nella frase ” tenne conto dei suoi sentimenti e degli ostacoli che avrebbe incontrato” e’ giusto il verbo al passato remoto ? O è’ preferibile usare il passato prossimo ” ha tenuto”. Grazie
Cara Asia, è corretto usare il passato remoto in questa frase.
A presto
Prof. Anna
Salve prof. Anna e’ corretto l uso dei tempi in questa frase ” come ti sentiresti se tuo figlio usasse le stesse parole ogni volta che parla con te” grazie.
Saluti asia
Cara Asia, la frase che mi scrivi è corretta.
A presto
Prof. Anna
Io credevo fosse giusto:ogni volta che parlerà con te
Caro Ciccio, la frase che mi scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Troppo facile, ho risposto tra 1 minuto e già finito :O
Buongiorn Prof.,
è più corretto dire:
a) non pensavo fosse possibile trasformarsi…, o
b) non pensavo sarebbe stato possibile trasformarsi?
Grazie,
complimenti per il sito.
Caro Matt, entrambi i periodi sono corretti, esprimono però rapporti temporali diversi tra reggente e subordinata: nel primo il rapporto tra reggente (non pensavo) e subordinata (fosse possibile trasformarsi) è di contemporaneità; nel secondo il rapporto temporale tra principale (non pensavo) e subordinata (sarebbe stato possibile trasformarsi) è di posteriorià.
Un saluto
Prof. Anna
Stò preparando dei test per un concorso ed ho trovato alcune risposte errate esempio: la seconda persona singolare futuro anteriore del verbo constatare la risposta esatta secondo il test é: che tu avessi constatato secondo la grammatica invece la risposta giusta dovrebbe essere: che tu avrai constatato. Sapreste gentilmente darmi la risposta esatta grazie Michele
Caro Michele, il futuro anteriore del verbo “constatare” alla seconda persona singolare è: tu avrai constatato (non serve il “che”, non è un congiuntivo), mentre “che tu avessi constatato” è il congiuntivo trapassato.
A presto
Prof. Anna
Salve, prof. Anna nella frase ” l ‘ apostolo Paolo sorti’ un effetto positivo su…..” Il verbo sortire e ‘ adatto al contesto? , può’ essere usato tranquillamente o forse suona un po’ arcaico.
Grazie Asia
Cara Anastasia, l’espressione “sortire un effetto” è corretta e mi sembra adatta al contesto (anche se non lo conosco abbastanza), non è sicuramente un’espressione colloquiale, ma mi sembra che questo non sia il tuo caso.
Un saluto
Prof. Anna
Salve! Ho letto questa frase : ‘ …il compito di cercare testi giuridici che AVESSERO potuto consolidare…’ Per un momento ho pensato che ci sarebbe stato bene anche ‘ avrebbero’. Grazie
Cara Mari, sarebbe corretto “che avrebbero potuto”.
Un saluto
Prof. Anna
ciao Prof Anna
Qualle è più corretta…Ero contento che tutti si fossero ricordati del mio compleanno o
Ero contento che tutti ricordassero del mio compleanno ?
Un saluto. Grazie
Car Piscida, entrambe le frasi sono corrette, ma nella prima la subordinata: “che tutti si fossero ricordati del mio compleanno” è anteriore rispetto alla principale; mentre nella seconda la subordinata: “che tutti ricordassero il mio compleanno” è contemporanea alla principale.
Un saluto
Prof. Anna
cara prof anna,
facendo questo esercizio mi è sorto un dubbio.
nell esercizio 5 “foste” me lo da giusto e nella 6 no…
perchè?
cosa cambia da un esercizio all’altro?
spero che potrà rispondermi
cordiali saluti
chiariz
Caro Chiariz, nella frase 5 il soggetto è “voi” quindi “foste” (seconda persona plurale) è corretto; mentre nella frase 6 il soggetto è “la lettera” quindi è corretto “fosse” (terza persona signolare).
Un saluto
Prof. Anna
Salve prof. Anna , il mio dubbio e’ nella frase :conosco come la pensano i miei genitori, so che hanno molti pregiudizi nei vostri confronti e questo mi trattiene dal dirgli ….. E’ corretto l uso di dirgli nel linguaggio parlato o è’ preferibile la forma dir loro , grazie mille per la sua disponibilità’ Asia
Cara Asia, sono corrette entrambe le forme.
A presto
Prof. Anna
Salve Prof.Anna
Meglio dire:
era il più grande regalo che avessi potuto avere ??
era il più grande regalo che avrei potuto avere ??
Qual è la differenza ?? corrette entrambe ??
Grazie tante
Mario
Caro Mario, io direi “era il più grande regalo che potessi avere”.
Un saluto
Prof. Anna
Volevo sapere se la seguente frase è corretta:
Chiamando allo studio del veterinario ho chiesto: <>:
Cara Floriana, la frase che mi scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Salve Prof. Anna la ringrazio per l aiuto che mi da’ nel risolvere i miei dubbi in particolare nelle forme verbali nelle quali ho purtroppo delle lacune …. Le scrivo la frase: Immagina di dover cercare una via in una città’ che non conosci , ti senti piu sicura di arrivare a destinazione utilizzando il navigatore o….. Il verbo senti e’ corretto o è’ preferibile usare sentiresti (condizionale )
Saluti Asia
Cara Asia, sarebbe preferibile il condizionale.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno Prof,
è corretto scrivere “ho creduto fosse stato più facile riallacciare legami familiari”?
Grazie per la risposta.
Un saluto
Cara Maria, la frase corretta dovrebbe essere: “ho creduto che sarebbe stato più facile”.
Un saluto
Prof. Anna
Gentilissima Prof.Anna,
volevo ringraziarla tantissimo perchè riesce sempre a togliermi ogni dubbio.
Le sarei grata se riuscisse a togliermi anche questi:
“pensai a come sarebbe stato bello vedere quelle città…”(racconto di un viaggio avvenuto) è corretto l’uso di questi due verbi?Possono stare insieme passato remoto e condizionale passato?
l’uso della virgola dopo la congiunzione “però” è corretta o andrebbe inserita prima?
“ero in albergo però, quando sono uscita, sono andata subito”.
Grazie, un caro saluto Stefania
Cara Stefania, entrambe le frasi che mi scrivi sono corrette.
Un saluto
Prof. Anna
Buonasera Prof.Anna,
Il Trapassato prossimo c’è anche il Trapassato remoto.
Quando si usa il Trapassato remoto?!
Grazie tante!
Visnja
Cara Visnja, ti consiglio di leggere questo articolo sul trapassato remoto: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=3112
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.Anna,
grazie mille!
Cara Prof. è corretta la seguente frase: avrei messo la mano sul fuoco che avessi risposto così e non mi sarei bruciato.
Caro Filippo, è corretto: avrei messo la mano sul fuoco che avresti risposto così e mi sarei bruciato.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno! Volevo chiedervi se la seguente frase sia o meno corretta:
Grazie a tizio caio e sempronio per essersi confermati, ancora una volta, i migliori amici che avessi mai potuto avere!!
Grazie,
Piero
Caro Piero, la frase è corretta.
A presto
Prof. Anna
Cara prof, è corretto scrivere:
Pensavo che un’affermazione del genere non avesse potuto essere mai pronunciata da me invece…
Caro Andrew, potresti dire: “pensavo che un’affermazione del genere non potesse mai essere pronunciata da me, invece…”.
Un saluto
Prof. Anna
C’e’ una domanda ,, quale’ la differenza tra il congiuntivo imperfetto e l congiuntivo trapassato
Gtz in anticipo 🙂
Caro Ahmed, ti consiglio di leggere questo articolo sul congiuntivo imperfetto (http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=2894), poi rileggere quello sul trapassato (http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=3442), tra i due c’è una differenza temporale: il trapassato si usa in frasi secondarie introdotte da erbi al passato.
A presto
Prof. Anna
Salve ho un dubbio su questa frase se usare il condizionale o il congiuntivo:
“Non pensavo che avesse commentato” o “Non pensavo che avrebbe commentato” ???
Grazie in aticipo
Caro Diego, è possibile sia il congiuntivo che il condizionale, prima di tutto i due enunciati differiscono per quanto riguarda il rapporto temporale tra le due frasi, il primo con reggente all’imperfetto e subordinata al trapassato esprime un rapporto di anteriorità, mentre il secondo con reggente all’imperfetto e subordinata al condizionale passato esprime posteriorità; per quanto riguarda i modi, quindi la scelta tra congiuntivo e condizionale, il condizionale sottolinea maggiormente un’azione giunta a conclusione, mentre il congiuntivo esprime meglio qualcosa di incerto.
Un saluto
Prof. Anna
Salve! Avrei un dubbio: si dice: “Non avrei creduto che gli italiani del nord fossero stati così chiusi” o “sarebbero stati così chiusi”. La regola vuole il congiuntivo trapassato, ma potremmo usare anche il condizionale passato?
Grazie!
Giuseppe
Caro Giuseppe, dipende dal raporto temporale tra le due frasi, la frase con il condizionale passato nella subordinata ha un rapporto di posteriorità con la reggente, mentre quella con il congiuntivo trapassato ha un rapporto di anteriorità, io userei in questo caso il congiuntivo imperfetto che esprime un rapporto di contemporaneità con la reggente: “non avrei creduto che gli italiani del nord fossero così chiusi”.
A presto
Prof. Anna
Salve.. E’ corretto esclamare in una frase .. E se ieri avrei voluto parlarne,oggi ho pensato bene che non ne vale la più la pena!il condizionale anche se accostato al ”se”e’corretto? Se si ,quale regole grammaticali segue?grazie anticipatamente
Cara Elisa, se+ condizionale è possibile quando “se” introduce una proposizione dubitativa, la frase quindi è corretta.
A presto
Prof. Anna
Magnifico: 10 su 10
Cordiali saluti Prof.ssa
Gentile Professoressa Anna,
ho un dubbio sulla seguente frase:
“Pensavo venisse anche Marc” oppure “Pensavo che sarebbe venuto anche Marc.”
Grazie per il tempo che mi dedicherà.
Un saluto,
Massimiliano
Caro Massimiliano, le frasi sono entrambe corrette, ma esprimono rapporti temporali diversi tra reggente e subordinata, nella prima frase la reggente (pensavo-nel passato) è contemporanea alla subordinata (che venisse -nel passato), mentre nella seconda la subordinata è posteriore rispetto alla reggente “pensavo(nel passato) che sarebbe venuto (nel futuro rispetto al passato), per approfondire questo argomento ti consiglio questi due articoli: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4258; http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4306
A presto
Prof. Anna
Gentile Professoressa Anna,
grazie infinite per le delucidazioni. Quindi possono essere entrambe corrette, subordinatamente all’intenzione che si vuole dare.
Ps. Scrivo, quindi reputo importante il confronto al fine di discernere ogni genere di incertezza.
A pesto, e grazie ancora!
Massimiliano
Caro Massimiliano, le tue conclusioni sono corrette.
A presto
Prof. Anna
Salve Prof. Anna. Vorrei sapere se questa frase è corretta: “Se tutti i professori fossero come te le scuole sarebbero migliori e si imparerebbe davvero qualcosa”.
Grazie per il suo aiuto.
Caro Matteo, la frase è corretta.
A presto
Prof. Anna
Mi aiuti sono in difficoltà! !!!!!!
Era bello se eravamo tutti insieme
È corretta questa frase?
Ancora
Che tipo di costrutto è: non vedo l’ ora
Cara prof. Anna, quando parlo al telefono o scrivo messaggi non so mai cosa, come scrivere. Sto provando ad allenarmi con delle lettere commerciali. Vorrei sapere da lei se potrebbe correggermele. Se sì gliele invierò la prossima volta. Grazie.
Gentile Prof. Anna,
oggi mi è sorto un dubbio sulla correttezza della seguente frase:
“Potevamo noi escludere che il sospettato non fosse potuto entrare nell’abitazione in quella domenica di agosto?”
Nel caso fosse corretta, lo sarebbe lo stesso per quanto riguarda la coerenza temporale se sostituissi l’imperfetto della principale con un indicativo presente?
Grazie.
Caro Rino, la frase è corretta, nel caso di un indicativo presente sarebbe meglio un congiuntivo passatto (sia potuto entrare).
Un saluto
Prof. Anna
Il dono più bello che avessimo potuto ricevere è quello di essere ciò che siamo: donne!
Prof. mi perdoni, Le sembra corretta la frase?
Grazie in anticipo.
Riccardo
Caro Riccardo, la frase è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Buonasera prof. Anna, ma non sarebbe più corretto o almeno più orecchiabile usare “il dono più bello che potessimo ricevere” anziché “il dono più bello che avessimo potuto ricevere” ? Grazie
Cara Elga, la prima frase si riferisce al presente, la seconda a passato.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile professoressa, ho un dubbio sulla seguente frase:
“Si racconta che la paura fosse tale che non osavo pronunciare la parola ‘sogni’. E pare che mio padre abbia tappezzato la casa di cartelli…”
In particolare il dubbio è questo: è corretto scrivere “abbia tappezzato” o bisognerebbe scrivere “avesse tappezzato”?
Caro Donato, è corretto il congiuntivo passato.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile professoressa, ho un dubbio sulla seguente frase:
“Si racconta che la paura fosse tale che non osavo pronunciare la parola ’sogni’. E pare che mio padre abbia tappezzato la casa di cartelli che dicevano…”
In particolare il dubbio è questo: è corretto scrivere “abbia tappezzato” o bisognerebbe scrivere “avesse tappezzato”?
Buonasera Prof. Anna, da alcuni giorni seguo questo sito molto istruttivo e penso che, sperando di non disturbare e di avere una sua riposta, ne approfitterò per porle qualche domanda sul congiuntivo. Vorrei chiederle se è corretto dire avrei voluto o avrei preferito che mi ascoltassero di più. La ringrazio in anticipo e la invidio e ammiro per la gentilezza con cui risponde a tutti o tanti che siano. Buonasera
Caro Stefano, benvenuto su Intercultura blog!
La frase che mi scrivi è corretta, per approfondire questo argomento ti consiglio questo articolo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4306
Un saluto
Prof. Anna
Professoressa Anna, buongiorno.
Ci siamo già sentiti in merito ad un’altra questioene e il confronto è stato molto utile. Volevo sottoportle quindi un altro quesito.
‘Era una ragazza intelligente e coraggiosa, questo lo aveva capito sin dal primo istante, per cui confidò nel fatto che avrebbe compreso anche ciò che non avrebbe mai potuto dirle con le parole. Lentamente piegò il capo, come annuendo.’
‘Era una ragazza intelligente e coraggiosa, questo lo aveva capito sin dal primo istante, per cui confidò nel fatto che comprendesse anche ciò che non avrebbe mai potuto dirle con le parole. Lentamente piegò il capo, come annuendo.’
Posso sussistere entrambe?
La ringrazio per il tempo che mi dedicherà.
A presto,
Massimiliano
La ringrazio tanto Prof. Anna, ero convinto che mi avrebbe risposto! Questo sito e i suoi suggerimenti sono davvero utili! Da un pò di giorni sto cercando di capire l’espressione migliore con non so se rivolto al passato molto remoto. Fatico a capire la differenza dei tempi tra non so se fosse e non so se fosse stato. Grazie ancora, un saluto.
Caro Stefano, non ho capito bene la tua domanda, se mi fai un esempio potrò darti una risposta più precisa.
A presto
Prof. Anna
Professoressa Anna, buongiorno.
Ho riformulato la domanda senza errori di battitura, più presentabile.
Ci siamo già sentiti in merito ad un’altra questione e il confronto è stato molto utile. Volevo sottoporle quindi un altro quesito.
‘Era una ragazza intelligente e coraggiosa, questo lo aveva capito sin dal primo istante, per cui confidò nel fatto che avrebbe compreso anche ciò che non avrebbe mai potuto dirle con le parole. Lentamente piegò il capo, come annuendo.’
‘Era una ragazza intelligente e coraggiosa, questo lo aveva capito sin dal primo istante, per cui confidò nel fatto che comprendesse anche ciò che non avrebbe mai potuto dirle con le parole. Lentamente piegò il capo, come annuendo.’
Possono sussistere entrambe?
La ringrazio per il tempo che mi dedicherà.
A presto,
Massimiliano
Caro Massimiliano, sono corrette entrambe, ma hanno significati diversi, l’uso del condizionale passato serve a posizionare nel futuro l’azione rispetto alla reggente al passato (confidò), mentre con il verbo al congiuntivo imperfetto le azioni sono contemporanee.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile professoressa Anna,
grazie infinite. È stata utile, nuovamente. Un punto di riferimento. Probabilmente ci risentiremo.
Un saluto, Massimiliano
Gentile professoressa,
le chiedo se è corretta questa frase:” Credo che fosse andato in giro per il mondo”; oppure:” Si dice che avesse viaggiato molto”.
Il mio dubbio, in definitiva, è questo: si può usare il trapassato del congiuntivo, nelle oggettive e soggettive, in dipendenza da un presente?
La ringrazio e la saluto cordialmente
Carla
Cara Carla, la regola vuole che, con il verbo della reggente al presente, per esprimere anteriorità venga usato il congiuntivo passato: “credo che sia andato…”, “si dice che abbia viaggiato…”.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile professoressa,
la ringrazio per la tempestività e la chiarezza della sua risposta.
La saluto cordialmente
Carla
BUONGIORNO NON SONO SICURA CHE SCRIVERE IN QUESTO MODO SIA CORRETTO:
DOMANI LA MIA GIULIA COMPIE 9 ANNI ED HA VOLUTO COME REGALO IL “CANTA TU”
IL MIO DUBBIO, E’ GIUSTO SCRIVERE ED HA VOLUTO ?
GRAZIE MARIELLA
Cara Mariella, è corretto “ha voluto”.
Un saluto
Prof. Anna
Gentilissima professoressa Anna….
sono da due giorni attanagliata da un dubbio…senza contare che questo dubbio mi ha portato a discussioni con un amico…..quindi a questo punto ritengo sia necessario un chiarimento da chi ne sa molto di più…..è corretta la frase “se ci fossimo pensate prima avremmo risparmiato un bel pò di soldi”??…..il dubbio è sulla prima parte della frase e cioè “se ci fossimo pensate prima”…..l’altra persona sostiene che la frase doveva essere formulata come “se ci avessimo pensato prima…………”….
La ringrazio fin da ora se troverà del tempo per rispondermi….cordiali saluti, Francesca
Cara Francesca, non è corretto “fossimo pensate”, l’ausialiare del verbo “pensare” è “avere”, quindi è corretto “se ci avessimo pensato”.
Un saluto
Prof. Anna
La ringrazio infinitamente per la risposta….buona giornata…
Francesca…..
E’ giusta la frase:”Controlla se sia arrivata?” o è più corretto dire:”Controlla se è arrivata?”..Grazie mille .
Buonasera
Cara Laura, è corretto usare l’indicativo.
Un saluto
Prof. Anna
Buonasera professoressa, volevo chiedere se è giusta questa frase: se fosse stato marco (a lasciare i calzini in giro) avrei raccolto ogni calzino che avesse lasciato.
Non sono sicuro del modo e tempo del verbo lasciare. Grazie
Cara Agnga, la frase è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
È Corretto dire ” non vorrei che tu abbia scritto” grazie
Cara Norma, la frase non è corretta, dopo un verbo che esprime volontà coniugato al condizionale presente (vorrei) ci vuole il congiuntivo imperfetto: non vorrei che tu avessi scritto.
A presto
Prof. Anna
Buonasera prof,
è corretta la frase come risposta a una domanda:” E se ce l’avessi avuto un transpallet, non te l’avrei dato!
Grazie in anticipo.
Saluti
Cara Anna, la frase è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
ho le idee confuse sull’uso della lettera h ad esempio è corretto dire ” tu non hai di questi problemi” o “tu non ai di questi problemi”
Caro Francesco, è corretto “tu non hai di questi problemi”, questa è la coniugazione del verbo “avere”: io ho, tu hai, lui-lei ha, noi abbiamo, voi avete, loro hanno.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno, Prof. Anna.
“…Poi spegne la luce. Si gira nel letto provando a prendere sonno. Niente da fare. E se Pallina fosse andata direttamente a scuola? Quella è capace di tutto. Magari fa nottata e si fa accompagnare da Pollo alla Falconieri mentre sua madre viene a prenderla da lei…”
Perché in questa citazione si usa “fosse andata”, ma non “andasse”?
Caro Sergio, se si usa il congiuntivo trapassato si vuole esprimere un’ipoesi irreale, che non si è verificata.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile Professoressa,
È più corretto dire: ” non mi sarebbe dispiaciuto se ci fossi stato tu ad abbracciarmi” o è più corretto dire “non mi sarebbe dispiaciuto se ci fossi tu ad abbracciarmi”??
Grazie in anticipo
Caro Luca, se vuoi esprimere contemporaneità tra le due proposizioni (cioè entrambe nel passato) è corretta la prima soluzione.
Un saluto
Prof. Anna
Salve prof. Anna,ho fatto wuesta richiesta in varie pagine ma ancira la mia domanda non è stata accettata dalla redazione,in ogni caso penso che la pagina giusta sia questa.è corretto dire ” non avrei mai immaginato che un giorno mi avrebbe fatto stare male ogni volta ( o quasi) che lo avrei messo in pratica” o “non avrei mai immaginato che un giorno mi avrebbe fatto soffrire ogni volta che lo avessi messo in prativa”?
Buongiorno Prof.essa Anna,
volevo porgerLe gentilmente un quesito. Sotto riporto l’estratto, dove noterà un ‘darebbe della povera pazza’. Cosa ne pensa?
‘Ho chiesto a quel mio zio sconosciuto di comunicare a mio il mio indirizzo e telefono, di modo che se avesse avuto bisogno di pulirsi la coscienza, sarei stata lieta di porgergli acqua e sapone.
Non è importante che questo sia corretto per non ricordo quale dei dieci comandamenti, e nemmeno importa se la maggior parte della gente mi darebbe della povera pazza, ho scoperto di avere un’indole frammista di generosità ed egoismo…’
Grazie ancora per la risposta.
Buone vacanze!
Caro Massimiliano, l’espressione “dare della povera pazza” è corretta anche se ovviamente non troppo gentile, invece non capisco “di comunicare A MIO (a chi si riferisce?)” forse c’è un errore, non so cosa si voglia dire, ma così è scorretto.
Un saluto
Prof. Anna
Penso che se stesse qualche giorno con me sarebbe lui invidioso di me
Caro Raffaele, la frase che scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile Proff.essa Anna,
sì, è un errore di battitura di cui mi sono reso conto rileggendo dopo la sua risposta.
L’espressione è corretta, ‘dare della povera pazza’, io mi riferivo al tempo usato.
Grazie ancora,
Massimiliano
Caro Massimiliano, ora ho capito meglio la tua domanda, in questo caso sarebbe meglio usare l’indicativo futuro.
Un saluto
Prof. Anna
Salve, sa dirmi se la frase “colui che credevo fosse il mio miglior amico” sta bene?
Caro Giacomo, la frase che mi scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Salve prof, Le vorrei chiedere la frase “colui che credevo fosse il mio miglior amico” è corretta? Grazie
Gentile Proff.essa Anna,
grazie mille per il consulto. Sempre ottimo. Ne approfitto ancora per chiederle due cosette. Nella prima, mi riallaccio all’ultima domanda fattale: in quel caso quindi, scartando il futuro, è valido il codizionale anziché il congiuntivo.
Poi volevo chiederle una delucidazione su ‘di’ + articolo. È sempre consentita la preposizione articolata o ci sono delle limitazioni, da cui ne risulta un uso non grammaticalmente corretto.
Un saluto,
Massimiliano Bellezza
Caro Massimiliano, il congiuntivo in questo caso non sarebbe corretto, si tratta di un’interrogativa indiretta e il condizionale è possibile quando l’interrogativa si presenti come conseguenza di una condizione; per quanto riguarda le preposizione articolate, essendo provviste di articolo, si usano nei casi in cui quest’ultimo si può usare: “questa è una foto di mia madre e questa della mia sorellina”.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile Proff.essa,
gentilissima. Grazie ancora.
Un saluto,
Massimiliano Bellezza
Salve prof.essa Anna,
Io ho un dubbio su una frase.
” Se i supereroi fossero reali, sarebbero come li immaginiamo?”
Sono incerta sul verbo fossero e sarebbero.
Potrebbe dirmi cosa ne pensa, grazie.
Cara Carolina, la frase è corretta, si tratta di un periodo ipotetico della possibilità, per ripassare questo argomento ti consiglio di leggere il seguente articolo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=3565
A presto
Prof. Anna
Salve prof, gentilissima, La ringrazio per la risposta, le vorrei chiedere la frase ” colei che credevo essere mia madre ” è corretta? Grazi mille
Caro Giacomo, la frase è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile Professoressa,
ho ricevuto pareri discordanti sulla correttezza della seguente frase:
Era convinto che il suo fiuto non l’avesse mai potuto ingannare.
Secondo lei è corretta? Dal mio punto di vista sì, altri sostengono Che ci vorrebbe il condizionale “avrebbe” ma secondo me snatura il senso della frase.
Cordiali saluto
Caro Mario, entrambe le frasi sono corrette, quello che cambia è il rapporto temporale tra la reggente e la subordinata; in questo caso la reggente è al passato quindi nella prima frase la reggente è al passato e la subordinata al trapassato è quindi anteriore rispetto a essa, mentre nel secondo caso la subordinata al condizionale passato esprime un’azione posteriore rispetto all’azione espressa dalla reggente, quindi dipende da cosa vuoi esprimere: se l’azione espressa nella subordinata è anteriore a quella della reggente userai il trapassato, se è posteriore userai il condizionale passato. A presto Prof. Anna
Salve gentilissima prof. La ringrazio per aver soddisfatto i miei dubbi. Cordiali saluti, Giacomo
Vorrei gentilmente una vostra risposta su queste due frasi. Qual è quella corretta?
1. mi ricordai chi ero
2. mi ricordai chi fossi
Caro Maurizio, in questo caso le frasi introdotte da -chi- sono interrogative indirette, queste proposizioni possono avere sia l’indicativo, sia il congiuntivo se si vuole sottolineare il valore dubitativo della frase, quindi entrambe le frasi sono corrette.
Un saluto
Prof. Anna
Salve a tutti e a lei prof, mi trovo di fronte a un dilemma:
Si dice “era più facile di ciò che sembrava” era più facile di ciò che sembrasse” ??
Grazie per l’attenzione, saluti
Caro Biagio, è corretto usare il congiuntivo dopo un comparativo o un superlativo relativo.
A presto
Prof. Anna
Buona sera, Gentile prof. Può dirmi se è corretto dire:ho pensato invece che poteva interessarti poco.grazie.
Cara Giovanna, dopo il verbo “pensare” è necessario il congiuntivo, quindi: “ho pensato invece che potesse interessarti poco”.
Un saluto
Prof. Anna
Buon pomeriggio. Gentile Prof. potrebbe dirmi se questa frase è corretta?
” Stamattina, mi hai chiesto se questa sera mi avresti rivista”. Il mio dubbio è se usare avresti o avessi a causa del se che vuole il congiuntivo. Grazie.
Cara Stefania, la frase che m scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Buon pomeriggio Prof. Anna: oggi vorrei porle il seguente dubbio: tempo fa mi rispose dicendomi che era corretto dire avrei voluto che mi ascoltassero di più, ora vorrei che mi illuminasse sulla frase introdotta da sarebbe stato meglio che…Sento sempre e solo dire sarebbe stato meglio che mi avessero ascoltato di più o sarebbe stato meglio che mi avesse dato il numero. In questi casi la subordinata è riferita ad un fatto precendente ovvero anteriore alla reggente, ma è corretto pure se intendo la subordinata contemporanea alla reggente? Ovvero: sarebbe stato meglio che mi ascoltassero di più e sarebbe stato meglio che mi desse il numero. Spero di essermi spiegato correttamemte, ma non è facile… Francamente mi pare suonino male queste due frasi e per questo ho dubbi e mi rivolgo alla sua competenza. Grazie e arrivederci.
Caro Stefano, la regola dice che quando abbiamo verbi che esprimono volontà o desiderio coniugati al condizionale (presebnte o passato) la giusta concordanza dei tempi è la seguente: per indicare un rapporto di contemporaneità o posteriorità si usa l’imperfetto congiuntivo, per indicare anteriorità si usa il congiuntivo trapassato. Tenendo in considerazione questa regola ora puoi rivedere i rapporti temporali tra reggente e subordinata nelle frasi che mi hai scritto.
Un saluto
Prof. Anna
É corretto dire: io credevo (oggi) che i loro amici non fossero venuti!
Cara Ele, se tra reggente e subordinata c’è un rapporto di contemporaneità, cioè entrambi i fatti sono avvenuti oggi, dovrai dire “credevo che i loro amici non venissero”, è necessario comunque il congiuntivo.
Un saluto
Prof. Anna
In certi casi sono indecisa se mettere il congiuntivo o l’imperfetto! Fossero o Erano…
buongiorno,Proff Anna vorrei gentilmente chemi disse qual e’ la farase corrreta in questi esempi :
1 Gianni se ne e assunto /assunta/assunti/assunte la responsabilita .
2 Le tende che Luisa si e comprato/comprata/comprate/comprati.
3 I libri che antonia se li e comprati/comprata/ se e comprato/se li sono comprato
4Marco ti sei coprato la pasta ?Me ne sono comprata tanta /comprato tanto/ comprata tanto /comprato tanta.
se ha un allegato per questi casi la prego che me lo spedisci
grazie !
Cara Valentina, 1- Gianni se ne è assunto la responsabilità, 2- Le tende che Luisa si è comprata, 3- I libri che Antonia si è comprata, 4- Me ne sono comprata tanta. Per approfondire ti consiglio questi articoli: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=8305, http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=8360.
A presto
Prof. Anna
Saluti a lei, Prof Anna, grazie per la risposta e le regole che mi ha scritto credo di averle recepite bene, solo fatico a spiegarmi e mi suona male dire sarebbe stato meglio (in quell’occasione mentre gli parlavo)che lui mi desse il numero. Mi verrebbe più spontaneo dire sarebbe stato meglio (in quell’occasione mentre gli parlavo che mi avesse dato il numero, però sto esprimendo un caso con subordinata contemporanea e non anteriore alla reggente. Non ho dubbi nel dire sarebbe stato meglio (in quell’occasione) che lui la volta precedente mi avesse ascoltato, così non avrei perso tempo nel ripetere certe cose. Pure in questa frase mi suona male dire sarebbe stato meglio (in quell’occasione) che lui mi ascoltasse, intendendo contemporaneità tra le due frasi. Insomma, non mi viene naturale come nel dire sarebbe meglio che mi ascoltasse…Spero di essermi spiegato meglio, mi scusi se spesso mi ripeto ma non sempre è facile capire o ricordare certi meccanismi e vorrei migliorarmi il più possibile. Arrivederci e grazie per la pazienza.
Caro Stefano, anche se non ti suona bene, per esprimere la contemporaneità è necessario usare il congiuntivo imperfetto.
Un saluto
Prof. Anna
Gentilissima Prof. Anna,
avrei una domanda sull’uso del trapassato o dell’imperfetto modo congiuntivo, lo porto qui un esempio e la ringrazio in anticipo per l’aiuto.
La situazione è questa: Una donna vede un’anatra per la strada e le ricorda un parrucchiere, quest’anatra le passa di fianco, la donna la saluta e l’anatra si gira.
“La donna ha salutato di nuovo, e poi l’anatra si è girata come se fosse stata lui.”
“Ha salutato di nuovo, e poi poi l’anatra si è girata come se fosse lui.”
un saluto
P.
Cara Pass, è corretto usare il congiuntivo trapassato.
A presto
Prof. Anna
Spero d’aver risposto in maniera corretta a tutte le frasi.
Cordiali saluti e buona serata.
Cara Daniela, la correzione dell’esercizio è automatica, le frasi che diventano verdi sono corrette, quelle che diventano rosse non sono corrette.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
È giusto dire pensavo che eri con lui…è più giusto dire sencondo me ,pensavo che fossi con lui…datemi risposta grazie
Cara Sonia, è corretto dire “pensavo che fossi con lui”.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno Prof. Anna,
ho un dubbio che mi “assilla” da qualche giorno dopo aver ascoltato la nuova canzone di Francesco Renga “Guardami amore”. La stessa inizia con la seguente frase: “Pensavi fosse stato un po’ più facile quello che tutti hanno chiamato vivere …”
E’ corretto l’uso della forma “pensavi fosse stato”?
Cara Monica, la concordanza dei tempi è corretta se si vuole esprimere anteriorità, ovvero l’azione espressa dal verbo della subordinata (fosse stato) è anterioriore (precedente) a qualla espressa dalla principale (pensavi): https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/10/18/la-concordanza-dei-tempi-con-il-congiuntivo-1/.
Un saluto
Prof. Anna
Sarebbe più corretto che i medici e gli endocrinologi informino correttamente . Io avrei scritto ” Sarebbe più corretto che i medici e gli endocrinologi informassero correttamente”. Sbaglio? Grazie
Cara Antonella, è meglio usare il congiuntivo imperfetto.
Un saluto
Prof. Anna
per favore un chiarimento, gentile Prof.ssa Anna su queste due frasi; si dice: non mi ricordavo se te lo avessi detto o non mi ricordavo se te lo avevo detto? Grazie
Caro Andrea, in questo caso l’indicativo è corretto.
Un saluto
Prof. Anna
meglio dire se mio padre andrebbe via io soffrirei oppure se andasse via
Cara Rita, la frase corretta è:”se mio padre andasse via, io soffrirei”.
A presto
Prof. Anna
Buona sera Proff.
una domanda, è corretto dire ci mancava solo che non mi avresti dato mio figlio o, ci mancava solo che non mi avesse dato mio figlio per il funerale.
Grazie anticipatamente, un saluto.
Caro Daniele, è corretta la frase con il congiuntivo.
Un saluto
Prof. Anna
Si dice
Se non ci fosse stato
Se non ci sarebbe stato
Cara Chiara, si dice “se non ci fosse stato”.
A presto
Prof. Anna
Ciao, come stai?
Professoressa! Sono brasiliana, sto aprendendo l’italiano, il mio dubbio è:
Che importanza c’è il congiuntivo nella lingua italiana?
Aguardo risposta
Grazie mille!
Cara Maria, il congiuntivo è un modo verbale molto importante ed è necessario conoscerlo per potersi esprimere in maniera completa e soddisfacente. Il congiuntivo presenta l’azione espressa dal verbo come incerta, ipotizzabile, si usa per esprimere un dubbio, un desiderio o un’opinione, lo troviamo soprattutto nelle proposizioni subordinate, ma anche in alcuni casi anche nelle proposizioni indipendenti. Sul nostro blog ci sono molti articoli ed esercizi sul congiuntivo, puoi trovarli nella categoria “congiuntivo” scorrendo il menu a tendina sulla sinistra della pagina sotto “argomenti”. Posso consigliartene alcuni: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2011/06/16/ripassiamo-il-congiuntivo/; https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2011/10/06/il-congiuntivo-nelle-frasi-dipendenti/. Se hai altri dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Nelle 2 frasi “Ho sempre pensato fosse” ed “Ho sempre pensato che sia” riferito a qsa ancora attuale, cosa è sbagliato e perchè ?
Caro Fausto, non è possibile usare il congiuntivo presente in dipendenza da un tempo passato (ho pensato), quindi la frase con il congiuntivo imperfetto (fosse)è corretta ed esprime un rapporto di contemporaneità tra la reggente e la subrdinata.
Un saluto
Prof. Anna
Un conto se fossimo arrivati di Domenica e avremmo detto di no, in quel caso avrei dato ragione a lui.
Oppure
Un conto se fossimo arrivati di Domenica e avessimo detto di no, in quel caso avrei dato ragione a lui.
Caro Pino, è corretto il secondo periodo che mi scrivi.
A presto
Prof. Anna
É giusto scrivere:a quest’ora avresti il carrellino della spesa
Caro Giovanni, sarebbe corretto scrivere: “a quest’ora”.
Un saluto
Prof. Anna
Se foste passati ieri sera avreste avuto il vostro regalo
Caro Giovanni, il periodo che mi scrivi è corretto, si tratta di un periodo ipotetico dell’irrealtà.
A presto
Prof. Anna
Salve prof. Anna,
vorrei sapere se la frase seguente è corretta: “se il me stesso da piccolo avesse saputo che il me stesso da grande si fosse dedicato all’arte dell’ozio, non so mica se ce l’avrebbe fatto arrivare all’età che ha”.
Caro Federico, la frase corretta è “se il me stesso da piccolo avesse saputo che il me stesso da grande si sarebbe dedicato all’arte dell’ozio, non so mica se ce l’avrebbe fatta ad arrivare all’età che ha”.
A presto
Prof. Anna
Salve qual è l’opzione corretta tra:
‘Avrei creduto che sarebbe stato meglio..’
‘Avrei creduto fosse meglio..’
Caro Mandala, entrambe le frasi sono corrette: nella prima l’azione espressa dalla subordinata (sarebbe stato meglio) è posteriore a quella espressa dalla reggente al passato (avrei creduto), mentre nella seconsa le due azioni sono contemporanee, quindi dipende da cosa vuoi esprimere. Per ripassare la concordanza dei tempi con il congiuntivo, ti consiglio questo articolo: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/10/18/la-concordanza-dei-tempi-con-il-congiuntivo-1/.
Un saluto
Prof. Anna
buon pomeriggio Prof. vorrei sapere se è corretta questa forma:
” ti avrei aspettata anche tutta la vita se solo fossi stato sicuro che alla fine la tua scelta fossi stato io”.
Grazie
Cara Rosaria, la forma corretta è: ”ti avrei aspettata anche tutta la vita se solo fossi stato sicuro che alla fine la tua scelta sarei stato io”.
Un saluto
Prof. Anna
A me e’piasciuto molto di fare questo quiz! yeahhh…
scusi se la domanda ma è più corretto dire ieri mi ha reglato o ieri me lo regalò? grazie per l’attenzione
Cara Desy, il passato remoto (regalò) si usa per esprimere un’azione avvenuta in un passato appunto remoto evidenziandone però la distanza psicologica rispetto al presente, quindi in questo caso puoi usare il passato prossimo (ha regalato).
A presto
Prof. Anna
Buonasera prof. Anna,
è corretto dire non credo ci sarebbe stato qualcuno che ci sarebbe riuscito?
Grazie
Caro Luigi, la frase non è corretta, se ho interpretato bene quello che vuoi dire è meglio: “non credevo che qualcuno ci sarebbe riuscito”.
A presto
Prof. Anna
Oppure è corretto dire: non credo che ci sarebbe stato qualcuno che ci fosse riuscito.
se avrebbe vinto il si ,tutti i poteri sarebbero…
questa frase è giusta..? grazie
Caro Silvio, è corretto dire “se avesse vinto, tutti i poteri sarebbero…”, si tratta di un periodo ipotetico dell’irrealtà, per approfondire questo argomento ti consiglio i seguenti articoli: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/29/il-periodo-ipotetico-dellirrealta/; https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/15/il-periodo-ipotetico-della-realta-e-il-periodo-ipotetico-della-possibilita/.
Un saluto
Prof. Anna
Quale delle due frasi è corretta: pensavo non ce ne fosse stato bisogno o pensavo non ce ne sarebbe stato bisogno?. Grazie
Caro Andrea, sono corrette entrambe le frasi, nella prima l’azione espressa dalla subordinata (non ce ne fosse stato il bisogno) è anteriore rispetto a quella espressa dalla reggente (pensavo), nella seconda l’azione espressa dalla subordinata (non ce ne sarebbe stato il bisogno) è posteriore rispetto a quella espressa dalla reggente (pensavo).
Un saluto
Prof. Anna
Mi è piaciuto molto compilare questa scheda, l’ho trovata interessante e utile. Grazie
Cara Vittoria, benvenuta su Intercultura blog!
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Grazie mille! Sto imparando da qualche tempo la lingua italiana e posso proprio dire che i Suoi appunti mi hanno aiutato moltissimo. Lei è veramente meravigliosa!
Cara Irina, benvenuta su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno Prof.
Gentilmente può dirmi se questa frase è giusta:
‘Se temevi che anna mi avrebbe vista’
Grazie.
Cara Federica, la frase che mi scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Il conguintivo trapassato è un po’ complicato la cosa più difficile per me è come posso sapere che c’è un azione prima di un’altra? Ad esempio “ho creduto (ieri) che loro fossero già partiti (prima di ieri); in questa c’è “prima di ieri” però solo per chiarire la frase… invece in un’ altra frase come posso capire? Perché anche il conguintivo imperfetto ci vuole la stessa regola …
Caro Wiem, il congiuntivo trapassato esprime un’azione antecedente a un’altra azione avvenuta nel passato, quindi o nella dipendente con il congiuntivo trapassato c’è un indicatore temporale (come quello che hai scritto tu) oppure l’uso stesso del congiuntivo trapassato ci suggerisce che l’azione espressa dal verbo è antecedente a quella espressa dal verbo della reggente. Un verbo coniugato al congiuntivo imperfetto in dipedenza da un tempo al passato esprime un’azione contemporanea a quella espressa nella reggente, non è necessario un indicatore temporale, il tempo stesso del verbo della dipedente ci fornisce informazioni sul rapporto temporale tra reggente e subordinata, ovviamente se si tratta di un esercizio sarà necessario fornire a chi deve svolgere l’esercizio degli indicatori temporali che gli permettano di scegliere il tempo verbale corretto.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Non lo vorrei neanche se sarebbe l’unico uomo sulla terra eppure se fosse l unico uomo sulla terra?
Cara Lucia, è corretta la seconda soluzione che proponi.
Un saluto
Prof. Anna
Per favore, vorrei sapere se è corretta oppure no la frase:”Sono sempre stato convinto che Roma è bella”. Mi chiedo se sia giusto usare l’indicativo presente in quanto si afferma una certezza, o se invece sia assolutamente necessario il congiuntivo: “sia bella”. Grazie
Cara Marcella, l’uso dell’indicativo è corretto.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno Anna… un dubbio
“era scontato che tu (avresti o avessi) aperto? ”
frase detta oggi riferita a domani, propenderei per “avresti”…
Caro Stefano, la tua ipotesi è corretta.
A presto
Prof. Anna
Pensa che avrei potuto affittare l’anno scorso, ed invece non l’ho fatto.
E’ giusta la frase??
Caro Franco, la frase che mi scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Le chiedo una cortesia le scrivo una frase del riassunto che mia figlia ha fatto.:Prospero era felice che qualcuno gli “avesse detto”che i suoi gelati fossero buoni.La frase è giusta o sbagliata? Anche perché la maestra alla frase “avesse detto”ha scritto “dicesse”che i suoi gelati fossero buoni. Grazie per il suo aiuto
Cara Tina, la frase scritta da tua figlia è corretta, ma il congiuntivo trapassato (avesse detto) in dipendenza da un imperfetto esprime anteriorità rispetto alla reggente, mentre il congiuntivo imperfetto (dicesse) in questo caso esprime contemporaneità. Le frasi sono entrambe corrette, dipende da cosa si vuole esprimere.
Un saluto
Prof. Anna
La ringrazio per avermi risposto e per la spiegazione esaudiente
Scusate la forma corretta?
Tutti pronti a divorare ciò che di verde avessero trovato sul loro cammino
O
Tutti pronti a divorare ciò che di verde avrebbero trovato sul loro cammino
Grazie
Caro Dino, sono corretti entrambi i periodo, l’uso del congiuntivo conferisce valore ipotetico alla frase.
Un saluto
Prof. Anna
Salve prof.
è corretto scrivere: “Mai avrei creduto che avreste fatto scene del genere”.
grazie e buon lavoro
Caro Michele, il periodo che mi scrivi è corretto.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile Professoressa,
la frase: «L’arrivo di Giorgio ha risolto i dubbi sulla partenza, qualora ce ne fossero» è corretta? Oppure è da preferire: «L’arrivo di Giorgio ha risolto i dubbi sulla partenza, qualora ce ne fossero stati». Opterei per la seconda perché i dubbi sono precedenti la loro risoluzione, tuttavia leggendo questa seconda frase sembra che quei dubbi non siano esistiti.
Grazie
Caro Riki, sono corrette entrambe le soluzioni, dipende da cosa vupi esprimere.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno prof
È più corretto dire
Pensavo che fossero tuoi
Pensavo che erano tuoi
Cara Guendalina, quando il verbo “pensare” significa “supporre” vuole il congiuntivo, quando invece significa “essere convinto” vuole l’indicativo, quindi dipende da cosa vuoi esprimere.
Un saluto
Prof. Anna
Salve.. Ho avuto una discussione su una forma espressiva e vorrei sapere chi ha ragione e chi no..
Ammettiamo che io faccia la spesa x l’epifania. Una volta preso lo scontrino e quindi dopo aver fatto la spesa.. E’ corretto far questa considerazione “se fossi andato al ristorante ( quindi sempre x l’epifania evento futuro) avrei speso meno??
Grazie
Caro Cloud, quello che mi scrivi è un periodo ipotetico dell’irrealtà nel quale l’ipotesi è presentata come irreale, ma si tratta di un’ipotesi non realizzata nel passato, se ti vuoi riferire a un evento che non è ancora avvenuto (in questo caso l’Epifania), dovrai usare un periodo ipotetico della possibiità: “se (il giorno dell’Epifania) andassi al ristorante, spenderei di meno”.
Un saluto
Prof. Anna
Non avevo dubbi io. D’altro canto Il mio amico era convinto di aver ragione. ahah
Grazie mille per la disponibilità 🙂
Salve vorrei sapere se è corretto usare questa espressione in questo momento che vi sto per descrivere:
“Oggi 2 gennaio 2018” ho appena fatto la spesa per il pranzo che farò per l’epifania e una volta preso lo scontrino è corretto fare questa considerazione :” se fossi andato” al ristorante (per l’epifania che sta per arrivare) avrei speso meno?
salve prof.
mi fa confondere la differenza tra abbia ed avessi
Cara Ariya, “abbia” è la prima (seconda e terza) persona singolare del congiuntivo presente di “avere”: “credo che tu abbia fame”, “avessi” è la prima (e seconda) persona singolare del congiuntivo imperfetto di “avere”: “credevo che tu avessi fame”. Per usare corretamente i tempi del congiuntivo, ti consiglio questi articoli: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/10/18/la-concordanza-dei-tempi-con-il-congiuntivo-1/; https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/10/31/la-concordanza-dei-tempi-con-il-congiuntivo-2/.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno professoressa e grazie anticipate per l’aiuto.
Dal basso della mia umile terza media, conseguita da ormai 30anni, sono molto felice che nel suo test, eseguito in pochi secondi, mi siano apparse solo luci verdi. Avevamo buoni insegnanti, evidentemente…
Certo un po’ di “ruggine”, ormai, si è formata nella mia testa, ma cerco di tenermi in esercizio.
Ho un piccolo quesito, per il quale vorrei una risposta certa da dare ad alcuni amici.
L’espressione “spero non abbia più ad accadere” è corretta?
Probabilmente, io avrei scritto “spero non debba più accadere”, ma ritengo sia corretta anche la forma citata sopra, nonostante sia poco usata e forse appartenga ad un linguaggio meno moderno. Sbaglio?
Grazie ancora
Stefania
Cara Stefania, benvenuta su Intercultura blog! La frase che mi proponi è corretta, anche se appartiene a un linguaggio letterario ed è quindi meno comune rispetto a “spero non debba più accadere”. Se hai ai altri dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Molte grazie, non esiterò.
Buonasera,
risulta corretta la concordanza temporale in questa frase per un senso di (all’epoca) ‘era come se non te ne fossi mai andato’?
Grazie in anticipo.
Cara Lisa, il periodo che mi scrivi è corretto. Per ripassare la concordanza dei tempi con il congiuntivo, ti consiglio questi articoli: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/10/18/la-concordanza-dei-tempi-con-il-congiuntivo-1/; ulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/10/31/la-concordanza-dei-tempi-con-il-congiuntivo-2/.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno prof.ssa Anna,
quando si può usare il congiuntivo trapassato in frasi rette da una frase principale al presente?
Per esempio: “Immagino che tu non avessi previsto tutto questo prima di metterti con lui.”
Capisco che lo uso perché l’azione di “prevedere” avviene prima del “mettersi con lui”, quindi, come nella concordanza dei tempi all’indicativo, nella quale in questo caso userei un trapassato prossimo.
Ma potrei usare il congiuntivo passato? Con che differenza di significato? “Immagino che tu non abbia previsto tutto questo prima di metterti con lui”, visto che è un’azione finita.
E in questa frase: “Sono sorpreso che voi siate stati felici per me nel momento in cui pronunciavo il fatidico sì!”
In questa frase potrei usare il congiuntivo imperfetto? perché se io la trasformo all’indicativo (cambiando la frase principale “immagino che” con “sono sicura che”) userei l’imperfetto indicativo, giusto?
“Sono sicura che voi eravate felici per me nel…….” quindi al congiuntivo userei lo stesso tempo, no?
Grazie mille,
Lara
Cara Lara, il congiuntivo trapassato si usa per esprimere anteriorità quando nella reggente c’è un verbo al passato (immaginavo che tu non avessi previsto tutto questo) mentre se nella reggente c’è un verbo al presente, per esprimere anteriorità useremo il congiuntivo passato (immagino che tu non abbia previsto tutto), ma è possibile usare anche anche il congiuntivo imperfetto se l’azione ha valore durativo. Per ripassare la concordanza dei tempi con il congiuntivo, ti consiglio questi articoli: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/10/18/la-concordanza-dei-tempi-con-il-congiuntivo-1/; https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/10/31/la-concordanza-dei-tempi-con-il-congiuntivo-2/.
A presto
Prof. Anna
” Se il gatto si facesse mettere il guinzaglio, allora lo porterei a spasso ” … ( in questo periodo mi sembra tutto corretto ) .
In quest’altro ho dei dubbi :
” Se il gatto si fosse fatto mettere il guinzaglio, allora l’avrei portato a spasso ” … ( non mi convince l’unione di questi tre verbi , non riesco a trovarne la coniugazione corretta … c’entra qualcosa quell’infinito ?)
Cara Teresa, il primo periodo che mi scrivi è un periodo ipotetico della possibilità, il secondo un periodo ipotetico dell’irrealtà. Sono entrambi corretti, per ripassare i periodi ipotetici ti consiglio di leggere questi articoli: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/15/il-periodo-ipotetico-della-realta-e-il-periodo-ipotetico-della-possibilita/; https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/29/il-periodo-ipotetico-dellirrealta/.
A presto
Prof. Anna
“era più carino se usassero”
e’ corretto?
Caro Ginmarco, è corretto dire “sarebbe stato più carino se avessero usato”.
Un saluto
Prof. Anna
mi togliete un dubbio?
si dice:Ma la prosecuzione non era pensabile.
oppure la prosecuzione non sarebbe stata pensabile
Grazie
Cara Giorgia, sono corrette entrambe le frasi, in entrambi i casi si indica l’ipotetica conseguenza di un fatto che non ha avuto luogo.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno prof.ssa Anna,
le comunico che con mio grande dispiacere, in relazione anche alla mia formazione, faccio spesso un uso distorto del congiuntivo.
Vorrei chiederle se è giusta la frase:
ho immaginato che fossi con tuo padre.
Mentre è errata:
ho immaginato che eri con tuo padre.
Mi spiega cortesemente la ragione?
Cara Agnese, il verbo “immaginare”, poiché esprime un’opinione, regge il congiuntivo (ho immaginato che fossi con tuo padre). Per ripassare l’uso del congiuntivo, ti consiglio questo articolo: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2011/06/16/ripassiamo-il-congiuntivo/.
A presto
Prof. Anna
Salve Prof.ssa Anna, si può dire “anche se sarebbe stato meglio dartelo prima, non abbiamo resistito alla tentazione….”
Cara Anto, il periodo che mi scrivi è corretto.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno …si dice immaginavo che non sapeva……. o che non sapesse ?
Cara Ombretta, è necessario usare il congiuntivo.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno, prof. Anna,
mi è venuto un dubbio. Si può dire: “Anche se sarebbe meglio che quella cosa non la facessi”?
Grazie.
Caro Gian Paolo, il periodo che mi srcrivi è corretto.
A presto
Prof. Anna
Gentil.issima prof. Anna spero in un suo aiuto:
Se Anna non era (non fosse) la persona che pensavo allora… ( quando in una frase c’è SE ci vuole sempre il congiuntivo? )
Mi chiedevo come l’avrebbe o l’avesse presa.
Avevo la sensazione che tutti quegli anni mi aveva o mi avesse perseguitato qualcosa che era già accaduto.
Speravo che fosse ancora in vita, che fosse diventata una donna e tutto quanto fosse soltanto un brutto periodo.
Non potevo abbandonarla nonostante aveva o avesse messo il suo amico al primo posto.
Come se un giorno mi avrebbero o mi avessero ripagato?
Ringraziai Dio che almeno quella sceneggiata se l’era risparmiata o se la fosse risparmiata?
Chi mi garantiva che mi sarei o che mi fossi comportata diversamente?
Per salvarmi avrebbe avesse venduto la sua anima.
Cara Assunta, dopo la congiunzione “se” non è sempre necessario usare il congiuntivo; nel periodo ipotetico della realtà la congiunzione “se” è seguita da indicativo (https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/15/il-periodo-ipotetico-della-realta-e-il-periodo-ipotetico-della-possibilita/), quindi è corretta la frase: “se non era la persona che pensavo”. Le interrogative indirette possono avere sia il verbo al modo condizionale (come l’avrebbe presa) sia al congiuntivo (come l’avesse presa). Dopo l’espressione “avere la sensazione” è necessario il congiuntivo (avevo la sensazione che in tutti quegli mi avesse perseguitato qualcosa che era già accaduto), dopo “speravo” è corretto il congiuntivo imperfetto per esprimere contemporaneità, dopo la congiunzione “nonostante” è necessario il congiuntivo (nonostante avesse messo il suo amico al primo posto), sono corrette le frasi: “come se un giorno mi avessero ripagato”, “ringraziai Dio che almeno quella sceneggiata se l’era risparmiata”, “per salvarmi avrebbe venduto la sua anima”.
Un saluto
Prof. Anna
La penultima frase :Chi mi garantiva che mi fossi comportata diversamente? ( o mi sarei?)
Spero di migliorare, intanto continuerò con gli esercizi. La ringrazio.
Cara Assunta, è corretto dire: “chi mi garantiva che mi sarei comportata diversamente”.
Un saluto
Prof. Anna
Cerchi sarebbe stato e trovi tutt’altro!! Mah..
cara prof Anna.
una volta mi hai detto che dopo se e neccessario usare il congiuntivo mentre ho notato una frase contiene “se” e non ho visto congiuntivo e il tuo commento sulla frase era che e corretta.
” se temevo che Anna mi avrebbe vista”.
non ce una spiegazione breve perfavore?
grazie cara Anna.
Caro Omar, dopo “se” non è sempre necessario il congiuntivo. Nel periodo ipotetico della realtà, ad esempio, dopo “se” c’è l’indicativo: “se posso, vengo” (https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/15/il-periodo-ipotetico-della-realta-e-il-periodo-ipotetico-della-possibilita/), mentre nel periodo ipotetico della possibilità e nel periodo ipotetico dell’irrealtà il congiuntivo è necessario: “se potessi, verrei” (https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/15/il-periodo-ipotetico-della-realta-e-il-periodo-ipotetico-della-possibilita/), “se avessi potuto, sarei venuto” (https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/29/il-periodo-ipotetico-dellirrealta/). Se la congiunzione “se” introduce una proposizione interrogativa indiretta può essere seguita dal congiuntivo, dal condizionale o dall’indicativo: “non se sia arrivato”, “non so se sarebbe arrivato”, “non so se è arrivato” (https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/11/05/la-frase-complessa-le-interrogative-indirette-seconda-parte/).
Un saluto
Prof. Anna
cara prof Anna,
vorrei sapere e corretto o sbaglio,
1- se fosse milano saremmo arrivati da tanto tempo.
2- se fosse ingiusto lo faresti proibire dell ingiustizia.
3- se lo avessim detto perche siamo qui , che cosa avrebbe fatto.
4- se non avessi fatto cosi , non ti avrebbe lasciato.
5- se rimanesse cosa succederebbe.
6- se non fosse successo la rivolta il popolo avrebbe perduto.
7- se qualcuno fosse andato con loro ,non lo avrebbero lasciato tornare.
grazie prof Anna.
Caro Omar, non capisco il significato del primo periodo (qual è il soggetto?) e nemmeno del secondo (proibire dell’ingiustizia?), sarebbe corretto dire: “se fosse ingiusto lo faresti proibire “, nel terzo periodo è corretto usare “gli” (a lui): “se gli avessimo detto perché siamo qui, che cosa avrebbe fatto?”, nella frase 6 è corretto dire “se non ci fosse stata la rivolta”, il resto è corretto.
Un saluto
Prof. Anna
buon anno cara prof. anna
Cara Prof. ho un dubbio. In questa frase è più corretto usare il congiuntivo trapassato o il congiuntivo imperfetto? “I due amici si erano spesso cacciati in qualche guaio in passato. Questo, però, prima che Gianluca avesse dichiarato (o dichiarasse) il suo amore per Sara”. Sono un po’ confusa perché non capisco se uno dei due congiuntivi è sbagliato. Grazie per il suo aiuto!
Cara Maria, è corretto il congiuntivo imperfetto.
A presto
Prof. Anna
Grazie mille, Prof.!
“Scommettiamo che” vuole il congiuntivo o l indicativo? molti dicono l indicativo, altri il congiuntivo…
Caro Ezio, regge l’indicativo.
A presto
“Non si può dire che è offensivo”
Salve, prof; in televisione ho sentito questa frase, ma secondo me l uso dell indicativo nella subordinata soggettiva è scorretto (o comunque adattabile ad un certo contesto non proprio formale). Avremmo dovuto utilizzare al contrario il congiuntivo, in quanto “non si può dire” nella principale, ed in forma negativa, reggerebbe il congiuntivo nella subordinata (“Non si può dire che sia offensivo”). Se avessi scritto invece la stessa frase in forma affermativa (“si può dire che è offensivo”), allora l indicativo sarebbe stato corretto nella subordinata soggettiva.
Altri esempi:
“non si può dire che le banche francesi e tedesche non abbiano subito delle perdite”.
“non si può dire che queste persone abbiano una natura malvagia”.
“si può dire che l’impianto è il futuro dell’odontoiatria”.
“si può dire che questo non è assolutamente vero”.
Aggiungerei che l’uso del congiuntivo, con “si può dire”, quindi in una forma affermativa, sarebbe opportuno in frasi interrogative-dubitative del tipo:
“Si può dire che quello di Napoleone sia ststo davvero un buon governo?”.
Giusto?
Caro Luca, il tuo ragionamento è corretto, ma non si può dire che l’indicativo sia del tutto sbagliato.
Buongiorno prof,
sono correte entrambe le frasi o solo la prima?
Possiamo solo immaginare quanto lavoro abbiate dovuto fare per ottenere il risultato di ieri
Possiamo solo immaginare quanto lavoro avete dovuto fare per ottenere il risultato di ieri
Cara Susi, la proposizione introdotta da “quanto” è un’interrogativa indiretta e può avere il verbo sia al congiuntivo sia all’indicativo, quindi entrambe le frasi sono corrette.
Un saluto
Molto comprensivo
grazie
Caro Manal, intendevi forse “comprensibile”?
Gentile Professore corretta la frase:
avrei voluto vedere se suo figlio fosse stato giardiniere se lo avrebbe trattato così. Grazie
Caro Vino, il periodo è corretto.
Gentile esperto vorrei sapere se il seguente periodo è corretto e perché? Di che proposizione/i si tratta?
Supponi qualora non vi foste detti addio che ti tradisse una volta sposati.
Caro Silvestro, ecco l’analisi del periodo: “supponi” proposizione principale, “che ti tradisse una volta sposati” proposizione oggettiva di primo grado, “qualora non vi foste detti addio” proposizione condizionale di primo grado.
Un saluto
I tempi inseriti sono corretti?
Caro Silvestro, per l’anteriorità userei il congiuntivo passato: “Supponi, qualora non vi foste detti addio, che ti abbia tradito una volta sposati”.
Un saluto
Buonasera,
Mi è stato detto che possiamo utilizzare il condizionale presente dopo il congiuntivo trapassato, invece di “se avessimo portato le racchette avremmo giocato a tennis”, possiamo dire “se avessimo portato le racchette potremmo giocare a tennis”? Potrebbe gentilmente spiegarmi questa costruzione grammaticale e quando è appropriato utilizzarla?
Grazie.
(sapendo che si tratta del periodo ipotetico di terza grado dell’irrealità)
Se avessimo portato le racchette, potremmo giocare a tennis. (periodo ipotetico più “aperto” nel presente o futuro) è corretto?
Cara Maria Sarta, quando nell’apodosi del periodo ipotetico dell’irrealtà il verbo è al condizionale presente esprime una conseguenza non realizzata nel momento presente, quando invece il verbo è al condizionale passato esprime una conseguenza non realizzata nel passato; entrambe le possibilità sono corrette.
Un saluto
Buongiorno,
Mi è stato detto che possiamo utilizzare il condizionale presente dopo il congiuntivo trapassato, invece di “se avessimo portato le racchette avremmo giocato a tennis”, possiamo dire “se avessimo portato le racchette potremmo giocare a tennis”? Potrebbe gentilmente spiegarmi questa costruzione grammaticale e quando è appropriato utilizzarla?
1. Se avessimo portato le racchette avremmo giocato a tennis. (periodo ipotetico di terzo grado dell’irrealità)
2. Se avessimo portato le racchette avremmo potuto giocare a tennis
3. Se avessimo portato le racchette POTREMMO giocare a tennis.
Tutte le frasi sono corretti? Mi pare che nella 3 frase sia utile mettere ora, oggi, adesso…
Grazie mille per le stupende spiegazioni.
Cara Maria Sarta, quando nell’apodosi del periodo ipotetico dell’irrealtà il verbo è al condizionale presente esprime una conseguenza non realizzata nel momento presente, quando invece il verbo è al condizionale passato esprime una conseguenza non realizzata nel passato; entrambe le possibilità sono corrette.
Un saluto e a presto
Gentile Professoressa,
ho un dubbio sul periodo seguente:
Ho creduto che avessi da fare e per questo motivo non mi AVESSI richiamato.
OPPURE
………………………………………………………………………………….AVEVI richiamato.
Cara Aureliana, anche il verbo “richiamare” è retto da “ho creduto” e per questo è necessario coniugarlo al congiuntivo (avessi richiamato), se invece non vuoi usare due congiuntivi puoi dire “ho creduto che non mi avessi richiamato perché avevi da fare”.
Un saluto
Quando nella reggente il verbo è all’imperfetto (immaginavo), nella subordinata useremo il congiuntivo trapassato (aveste finito) per esprimere anteriorità: “Immaginavo non aveste (voi, sottointeso) finito…”.
Penso sia giusto
Cara Giada, è esatto.
buongiorno, è corretto dire “te lo avevo detto che avessi studiato” o un più lineare “te lo avevo detto che avevo studiato”.
Caro Paolo, il congiuntivo in questo caso non è necessario, quindi puoi dire: “te lo avevo detto che avevo studiato”.
Un saluto
Buongiorno, il congiuntivo trapassato può essere introdotto anche dal gerundio? Faccio un esempio “credendo che quando fossi stato in difficoltà, lui sarebbe stato al mio fianco per consolarmi “. Grazie
Cara Giulia, in questo periodo il congiuntivo trapassato non è retto da “credendo”, la struttura del periodo è: “credendo” (principale), “che sarebbe stato al mio fianco” (subordinata di primo grado oggettiva), “per consolarmi” (subordinata di secondo grado finale), “quando fossi stato in difficoltà” (subordinata di terzo grado temporale), quindi è possibile usare il congiuntivo trapassato nella temporale.
Un saluto