Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, in questa stagione fredda ci si ammala più spesso del solito, vediamo allora cosa bisogna fare e come bisogna muoversi per avere assistenza sanitaria in Italia.
Buona lettura!
Prof. Anna
L’ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
In Italia i cittadini stranieri hanno diritto alle cure mediche come i cittadini italiani. Prima però devono avere la tessera sanitaria ed essere iscritti al Servizio sanitario nazionale (S.S.N.), in questo modo:
• andare all’anagrafe sanitaria delle A.S.L. della zona in cui si abita;
• portare una copia del permesso di soggiorno, del codice fiscale e il certificato di residenza o un’autocertificazione.
Sulla tessera sanitaria ci sono scritti il co dice fiscale, il cognome e nome della persona, il luogo e la data di nascita e la data di scadenza della tessera.
Leggete il seguente dialogo:
Luca: Buongiorno, per prenotare una visita devo andare al CUP o all’anagrafe sanitaria?
Usciere: Buongiorno, per prenotare una visita deve andare al CUP, centro unico di prenotazione. All’anagrafe sanitaria si va per la tessera sanitaria o per scegliere il medico di famiglia.
Luca: Va bene, allora prendo il biglietto per la fila del CUP?
Usciere: Prego.
Luca: Buongiorno, devo prenotare una visita.
Impiegata: Buongiorno, mi può dare la richiesta del medico, per favore. Dove preferisce andare, in ospedale o qui alla A.S.L.?
Luca: Preferisco qui, se è possibile nel pomeriggio, perché la mattina lavoro.
Impiegata: Il pomeriggio i dottori non visitano.
Luca: Va bene, allora di mattina.
Impiegata: Può andare bene venerdì prossimo alle dodici e trenta?
Luca: Perfetto, dov’è l’ambulatorio del medico?
Impiegata: Ora stampo la richiesta, è tutto scritto sul foglio, dov’è l’ ambulatorio e l’ora della visita.
Luca: Quando pago il ticket?
Impiegata: Può pagare adesso o prima della visita.
Luca: Pago ora. Quant’è?
Impiegata: Sono 36 euro.
Luca: Ecco a lei, arrivederci.
Impiegata: Grazie, arrivederci.
Vediamo un po’ di lessico:
– CUP → è il luogo dove si possono prenotare esami, visite o pagare il tiket. Si trova in farmacia o negli ospedali;
– tessera sanitaria → serve per avere accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN): ottenere farmaci, esami e cure sanitarie. La tessera sanitaria permette di ottenere servizi sanitari anche nei Paesi dell’Unione Europea, serve anche per l’acquisto di farmaci: al momento dell’acquisto bisogna mostrare al farmacista la propria tessera, in questo modo le spese per i farmaci possono essere detratte;
– richiesta del medico → per poter prenotare una visita o un esame al CUP, bisogna prima andare dal medico di famiglia e farsi fare una richiesta per una visita o un esame e presentare questa richiesta al CUP;
– A.S.L. (Azienda sanitaria locale) → offre assistenza sanitaria in Italia e ospita l’anagrafe sanitaria. Qui si possono scegliere i medici di famiglia e i pediatri oppure fare la tessera sanitaria;
– ticket → il ticket è una somma di denaro che paga chi ricorre all’assistenza sanitaria pubblica, per visite o esami medici;
– ambulatorio → stanza adibita a prestazioni e visite mediche (ambulatorio oculistico, ambulatorio ortopedico ecc.);
– pronto soccorso → reparto di un ospedale dove arrivano le persone che hanno avuto un incidente o che hanno bisogno di cure urgenti.
I MEDICI SPECIALISTI
In alcuni casi, per poter ricevere le cure giuste, dopo la visita del medico di famiglia, per disturbi specifici bisogna rivolgersi agli specialisti. Vediamo quali sono i principali.
• il pediatra → cura i bambini;
• il dentista → cura i denti;
• l’otorino → cura le orecchie, il naso e la gola;
• l’oculista → cura gli occhi;
• l’ortopedico → cura le ossa e le articolazioni;
• il dermatologo → cura la pelle;
• il gastroenterologo → cura lo stomaco e l’intestino.
GRAZIE PER LA LEZIONE ILLUMINANTE.
Bellissima questa lezione, ho fatto tutto corretto. Grazie.
Brava Inilceia, un saluto e a presto!
Prof. Anna
Grazie mille, tanto bene hai fatto per me, tu articolo.Baci, professoresa
Grazie Sandra per il tuo commento, un saluto anche a te.
Prof. Anna
Mi è piaciuto molto questo
articolo. Ne avevo bisogno di qualcosa simile.
Grazie mille !
Cara Dalva, grazie per il tuo intervento, attenta però che se uso “ne” non dovrò dire anche “di qualcosa di simile”, in quanto “ne” significa appunto “di questa cosa”, quindi è corretto o “ne avevo bisogno” o “avevo bisogno di qualcosa di simile”.
A presto
Prof. Anna
E molto istrutivo questo spiegazione sulle situazione sanitarie, spero che non ne abbia bisogna ma si non sa mai!!
Grazie professore Anna
Bellissima questa lezione, ho fatto tutto corretto. Grazie
Cara Anna:
Me piacerebbe sapere se in Italia si paga il tiket di 36 euro solo per il medico o si deve pagare anche per gli esami e la medicina. C’è qualche somma di pagare per ottenere la tessera? C’è qualche somma mensile di pagare al SSN?
Quanto paga una famiglia di quattro persone al anno per avere servizio sanitario compresse il medico di famiglia, il specialista, l’oculista, il dentista, il pediatra, gli esami e la medicina?
La ragione della mia domanda è perché vorrei fare una comparazione con il servizio sanitario del mio paese.
Grazie per la informazione.
Marta
Cara Marta, la cifra di 36 euro è solo indicativa, per reperire tutte queste informazioni ti consiglio di andare alla A.S.L. più vicina a te, ti sapranno sicuramente rispondere in maniera più precisa.
Un saluto
Prpf. Anna
Cara Anna:
Il problema è che per andara alla ASL dovrei viaggiare dal Canada all’Italia e per ora non ho nessuna intenzione di fare questo viaggio.
Grazie in ogni modo.
Cara Anna, sono una rumena che vuole imparare e scrivere questa bella lingua. Ho scoperto il tuo blog da poco tempo e lo trovo molto utile sia per consigli lessicali e grammaticali sia per informazioni come queste. Grazie!
Cara Iulia, benvenuta su Intercultura blog!
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna,
Molto interessante sapere com’è questo servizio in Italia . I tuoi commenti sono sempre importanti per me.
Un saluto,
Aparecida
Cara Aparecida, grazie per il tuo commento.
Un saluto
Prof. Anna
Mi è piaciuto molto questo
articolo.
Grazie mille !
P.S. Sono di Mosca .Ciao!
Prof. Anna, io sono rumena non ho la tessera sanitaria,non ho la residenza,perche non lavoro…. volevo sapere se io vado a pronto socorso che cosa succede se mi farro male ???come mi devo comporteare che devi fare ?? grazie
Cara Larisa, se vai al pronto soccorso verrai comunque curata, ma sarebbe meglio informarsi presso gli Sportelli Unici Distrettuali USL della tua città, in questo sito troverai informazioni molto utili per te: http://www.stranieriinitalia.it/l_esperto_risponde-come_funziona_l_assistenza_sanitaria_per_i_cittadini_europei_14423.html
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna
Recentemente ho avuto a che fare con qualsiasi ricovero d’urgenza in ospedale. il mio piede sinistro era gonfio per qualche tempo e anche io davvero lo colpito contro un’angolo affilato del mio letto. la ferita è molto infettato, quindi ho dovuto andare al mio medico, che mi ha inviato direttamente al chirurgo vascolare del pronto soccorso dell’ospedale L’ha esaminato mi è non era così di gravemente che pensato, ma ho dovuto ritornare al chirurgo, chi mi esaminerà sui trombosi.
Perché sono da sola, ho piena un valigia con necessiti per restare lì, ma dopo essendo esaminata, il chirurgo mi ha detto che la tromba ? guarita, ma le tracce sono ancora lì, nonostante guariranno senza operazione e nel frattempo il mio piedi vanno più meglio e la mia vacanza sarà veramente bene che mi piace enorme.
In Olanda abbiamo anche una teserà sanità come in’Italia. Noi pagheremo al compagnia di assicurazioni l’assicurazione di cui abbiamo composto stesso al mese. Sopra pagheremmo un contributo legale delle spese mediche di € 350,- al anno. Se superiamo quelle spese, la compagnia pagherò le spese se siamo assicurati per le spese. Spero che ho scritto qualcosa interessante.
Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, spero che tu guarisca presto!
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Grazia mille per il suo auguro. Penso di aver’fare con un miracolo dioso, perché la migliora parte della mia guaritá è successo molto rapida e da il chirurgo era ancora presente nella stanza ambulatorio, ho ringraziato il Signore gia. È subito ne ho celebrato per prendere un café capuccino nel restaurante del ospedale, che mi ho gustato veramente bene. Come si vede e senta, devo guarire presto. La fberitá è guarita già. Sono veramente felice. Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Grazie, ho fatto l’esercizio cuasi tutto corretto e vi ringrazio molto per averla
Ciao
Eti
Molto brava Eti!
A presto
Prof. Anna