Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi esploreremo insieme il mondo del lavoro mettendo in evidenza i cambiamenti che sono avvenuti in questi ultimi anni e analizzando la terminologia relativa al lavoro e agli aspetti ad esso correlati.
Buona lettura e buon lavoro!
Prof. Anna
Credo sia importante riportare quello che la Costituzione italiana dice riguardo al lavoro:
Articolo 1: L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro.
Articolo 4: La repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto.
Il lavoro è quindi un dovere perché è necessario per lo sviluppo della società, ma è anche un diritto in quanto fonte di sostentamento e realizzazione per le persone.
I CONTRATTI DI LAVORO
Negli ultimi anni il mondo del lavoro è cambiato profondamente, le aziende sempre di più richiedono personale “flessibile”, adattabile cioè alle esigenze produttive e per questo motivo sono nati diversi tipi di contratti di lavoro, ognuno con le proprie caratteristiche, vediamoli insieme:
– contratto a tempo indeterminato: il contratto non ha scadenza e l’assunzione è regolare;
– contratto a tempo determinato: la persona viene assunta, ma il suo contratto ha una scadenza, che viene fissata fin dall’inizio dal datore di lavoro;
– contratto part-time: stipula un rapporto di lavoro a tempo ridotto, ovvero un numero di ore inferiore a quanto previsto per il tempo pieno;
– il contratto a progetto: secondo questo contratto, la persona lavora per un determinato periodo o stagione fino a quando è terminato il progetto di cui si occupa;
– il lavoro occasionale: si ha questo tipo di contratto se la persona lavora per meno di un mese l’anno e non supera il compenso di cinquemila euro percepiti dallo stesso datore di lavoro. Formula utilizzata soprattutto nelle attività di assistenza come quella delle badanti per anziani;
– l’apprendistato: serve a conseguire una qualifica professionale, questo tipo di contratto prevede che il giovane svolga delle ore di lavoro affiancato da lavoratori esperti e che, eventualmente, partecipi a corsi di formazione;
– il lavoro da free lance o libero professionista: si lavora indipendentemente a casa o in un altro luogo;
– il lavoro autonomo: si avvia da solo o con più soci un’attività in proprio.
CERCARE LAVORO
Il primo passo per cercare lavoro è scrivere un curriculum vitae (abbreviato CV), che significa “percorso di vita”. Nel CV vengono riassunti momenti importanti della vita scolastica, formativa e professionale e permette alle aziende di conoscere meglio l’aspirante lavoratore. La commissione Europea ha approvato nel 2002 un modello europeo di curriculum vitae che vale per tutti i Paesi dell’Unione:
http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/vernav/Europass+Documents/Europass+CV.csp?loc=it_IT
Spesso il curriculum vitae è accompagnato da una lettera di presentazione che serve a fornire elementi aggiuntivi e cercare di stimolare l’interesse dell’azienda nei confronti del candidato, si devono in particolare chiarire le motivazioni che ci spingono a cercare una specifica posizione di lavoro, i nostri stimoli e perché abbiamo scelto quell’azienda piuttosto che un’altra; dovrà comunque essere breve e concisa per fare in modo che venga presa in considerazione. Su Internet si possono trovare consigli su come scrivere questa lettera.
Cercare un lavoro è a sua volta un lavoro! Una volta che abbiamo scelto in quale settore ci piacerebbe lavorare, dobbiamo dedicare molto tempo a consultare le offerte e gli annunci sui siti specializzati su Internet o sui principali quotidiani nazionali.
Ci si può rivolgere:
– ai centri per l’impiego:
un centro per l’impiego è una struttura pubblica di gestione dei candidati e delle imprese, rivolta a coloro che sono alla ricerca di lavoro e alle imprese che necessitano di personale qualificato ed offrono assistenza e supporto per l’espletamento delle pratiche burocratiche ed amministrative;
– alle agenzie interinali:
per lavoro interinale si intende un rapporto lavorativo di natura temporanea che prevede la presenza di tre soggetti: il lavoratore, l’agenzia per il lavoro e l’azienda che necessita di personale.
La durata del contratto è definita dall’azienda utilizzatrice ed è prorogabile, ma non può comunque superare i 24 mesi;
– agli Informagiovani: è un servizio gratuito di accoglienza e informazione sulle tematiche di interesse giovanile;
– ai sindacati e alle associazioni di categoria.
UN PO’ DI LESSICO LEGATO AL MONDO DEL LAVORO
– stipendio: retribuzione versata in cambio del lavoro;
– busta paga: documento dettagliato che accompagna lo stipendio;
– essere assunto: avere un’occupazione fissa;
– essere licenziato: essere allontanato dal lavoro;
– andare in pensione: finire di lavorare per anzianità;
– essere in regola: avere i contributi previdenziali e l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie;
– ferie: vacanze pagate;
– fare gli straordinari: lavorare oltre l’orario stabilito;
– lavoro nero: quando la persona lavora senza un regolare contratto.
Quanto siete gentili a mettere a nostra disposizione tante cose interessanti! Grazie
Cara Anna, grazie a te per il tuo commento.
A presto
Prof. Anna
Grazie per ‘il lavoro’!!!!
molto interessante!!!
Mi reputo felice avere trovato il Suo blog. Questo lavoro mi piace moltissimo. Grazie mille!
Cara Maria, sono felice di poterti essere d’aiuto.
Un saluto
Prof. Anna
Ciao Anna,
sono qui di nuovo con le mie domande 🙂
Ci sono alcune cose che non riesco a capire bene.
Cioé:
Ha lampeggiato tutta la notte. oppure:
É lampeggiato tutta la notte.
Ha nevicato tutto il giorno.
É nevicato tutto il giorno.
Ha vissuto quattro anni in Italia,
perció parla bene la lingua.
É vissuto quattro anni in Italia…
L’uccello ha volato via dall’albero.
L’uccello é volato via dall’albero.
Per fortuna non ha piovuto.
Per fortuna non é piovuto.
Non ho potuto addormentarmi.
Non mi sono potuto addormentare.
Qual é giusto?
Mille grazie!
Cate
Buona sera. Ho una domanda da fare. La frase ” Perchè di nuovo cerchi lavoro?” – cerchi lavoro o cerchi il lavoro. A vote si scrive senza articolo…
Cara Anna, in questo caso si parla di “lavoro” in generale, quindi o non usiamo l’articolo (cercare lavoro) o usiamo l’articolo indeterminativo (cercare un lavoro).
Un saluto
Prof. Anna
Grazie!
prof domani c’è mio esame di italiano spero che anderà tutto bene ma non ho studiato tanto perche no spevo da dove devo studiare e anche le prof di scuola non hanno ingegnato bene sè sarò stato bocciato mio padre mi manda a india secondo lei cosa devo fare!
Caro Gagandeep, spero che il tuo esame sia andato bene!
A presto
Prof. Anna