21 Ottobre 2010
Cari lettori di Intercultura blog, come di consueto vi propongo alcuni test affinché possiate valutare la vostra conoscienza degli ultimi argomenti trattati, se non ricordate bene questi argomenti vi consiglio di ripassarli prima di fare il test.
Buon test
Prof. Anna
Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo diventare di colore verde.
ma nn da il voto ed erano facilissime hahahahahahahahaha
si ma queste preposizione facili hahaha o 9 anni e mezzo facili hihihi
il test 7 hahahahahaha
Per me preposizioni é un pò dificile.
Ecco un’altra volta la cosa che non mi è ben chiara…Frase 8: perché “agli studenti” e non “ai studenti”? La scelta della frase giusta è stata semplice perché si dice “di matematica” ma se avrei dovuto scegliere solo tra “ai” e “agli” non so se avrei risposto correttamente.
Cara Tatyana, l’articolo determinativo corretto per la parola “studenti” è “gli” (gli studenti e NON i studenti) e quindi la preposizione articolata, che segue le regole dell’articolo, è “agli” e non “ai”.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Cara prof. Anna
Per favore: 1- come si fa il passato prossimo con un pronome diretto forte? Esempio per favore.
2- come si fa il passato prossimo con un pronome indiretto atono e con un pronome indiretto forte?Esempio per favore.
3-Quando devo utilizzare il pronome indiretto atono e quando devo utilizzare il pronome indiretto tonico? Esempio per favore.
Grazie mille.
Maria Helena
Cara Maria Helena, non so se ho capito bene la tua domanda ma: pronome diretto atono: li ho chiamati poco fa; diretto tonico: ho chiamato loro poco fa; pronome indiretto atono: gli ho detto la verità; indiretto tonico: ho detto a lui la verità; puoi usare indifferentemente le due forme, la scelta diepende dalle esigenze espressive, è di solito più comune l’utilizzo di quelli atoni, se si vuole però dare rilievo al pronome si useranno le forme toniche. Comunque ti consiglio di leggere questo articolo che riguarda i pronomi diretti con il passato prossimo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=3388
Un saluto
Prof. Anna
Cara Professoressa Anna per paicere vorrei sapere perché
in una frase si usa la preposizione da e nell’atra la preposizione di
ambedue le frasi le ho viste su una grammatica italiana
Aspetto una telefonata da Anna
Aspetto la telefonata di Anna da un’ora
Aspetto da e aspetto di perché la differenza?
La stessa cosa per uscire
Chiedo al professore il permesso di uscire da scuola /Marco esce di casa alle 7
perché una volta si usa uscire da e l’altra volta si usa uscire di ?
Attendo il chiarimento e già la ringrazio in anticipo
Cara Maria Cristina, nell’espressione “una telefonata da Anna” la preposizione “da” introduce un complemento di origine, provenienza (la telefonata proviene da Anna), mentre nell’espressione “una telefonata di Anna” la preposizione “di” introduce un complemento di specificazione (l’autrice della telefonata è Anna). La preposizione “di” introduce un moto da luogo e questo accade in particolare con la parola “casa” (esco di casa) o per altre espressione (uscire di strada, uscire di testa), negli altri casi invece il complemento di moto da luogo è introdotto dalla preposizione “da” (esco da casa, esco da scuola, esco dall’ufficio). Per ripassare “di” e “da” ti consiglio questi articoli: https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/07/10/uso-della-preposizione-di-approfondimento/, https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/12/03/approfondimento-uso-della-preposizione-da/, https://int-aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2016/01/28/test-40-di-o-da/.
A presto
Prof. Anna